Europei Pista JrS/U23: Cavalli oro, Alzini argento nell’inseguimento, Scarsi regina dello scratch e Paternoster dell’eliminazione
Piovono medaglie nel carniere azzurro ad Aigle. Dopo l’oro di Letizia Paternoster arrivano quelli di Marta Cavalli, con l’argento di Martina Alzini, nell’inseguimento donne under 23, e di Gloria Scarsi nello scratch donne juniores. Come partenza non c’è male! l’Italia ha già tre ori e un argento nel carniere e ha ipotecato le finali per l’oro dell’inseguimento a squadre juniores femminile e maschile (le finali sono in programma domani).
L’analisi del CT Salvoldi:
“Da un punto di vista qualitativo questi risultati sono molto importanti perchè avere un gruppo di ragazze che corrono sotto i 3’35” mette equilibrio e serenità anche per il quartetto. Sono tutte ragazze molto brave compresa Marta a cui teniamo molto. Sta entrando in una dimensione superiore rispetto alla stagione passata ed è cresciuta moltissimo. Il brutto incidente avvenuto quando era juniores e che l’ha vista ferma a osservare le sue compagne correre è tutto alle spalle. Ha solo 20 anni e questo è l’inizio di una gran bella storia da raccontare”.
Lo stesso orgoglio del CT è evidente anche per l’argento di Martina: “sono sempre molto esigente con lei, me ne rendo conto. Ma lo faccio perchè conosco il suo potenziale e lei non è ancora consapevole di questo. Occorreva questa medaglia perchè aiuterà Martina a dare continuità al suo talento.”
Le uniche parole che il CT Salvoldi ha sputo dire sull’oro della Paternoster nell’eliminazione sono state: “è stata spettacolare! Vederla correre in questa specialità è uno spettacolo. Lo dico sempre a Letizia che non dobbiamo mai mollare ed essere consapevoli e sicuri. E’ una specialità che corre sempre e comunque, indipendentemente dal risultato, da protagonista”. Ma le soddisfazioni non sono finite. C’è anche il titolo iridato di Gloria Scarsi allo scratch: “Gloria ha preso quello in cui non ha creduto ai mondiali pista dove aveva poca consapevolezza del suo potenziale. Insomma è un bel gruppo junior ed u23 e raccogliamo successi in modo trasversale: è un segno evidente che abbiamo qualcosa in più rispetto alle altre nazioni. Può essere un’analisi banale ma è così”.