VIDEO DEL GIORNO

Voglia di serie A, la clamorosa proposta di Antonio Cassano: “disposto a giocare un anno gratis”

SportFair

L’ex giocatore del Parma ha lanciato una clamorosa proposta alle squadre di serie A, rivelando di essere disposto a giocare un anno gratis

Idee chiare e tanta voglia di tornare, Antonio Cassano ha nostalgia della serie A e non lo nasconde nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

LaPresse/Fabio Ferrari

Zero infortuni e un peso mai avuto in carriera, le intenzione dell’ex Parma sono chiare, con buona pace per il Bari: “mi alleno per rientrare, ho ricevuto tante offerte, squadre di A e di B, per ora non mi hanno convinto. Non vado dove si parte per non retrocedere, dove non c’è un progetto. Se sono fermo da troppo tempo? Matias Almeyda tornò dopo due anni di inattività e giocò per altri quattro. Io non ho mai subito infortuni, né muscolari, né di altro tipo. Sono integro, perfettamente in salute. L’unico infortunio l’ho avuto alla testa, ma l’ho curata con e per i miei figli. Aiutare il Bari a ritornare in alto? Voglio la Serie A, io sono da Serie A. Il Bari ce l’ho nel cuore ma non ho troppo tempo per riconquistarlo, il campionato. Adesso ho 82 chili, record assoluto. Neppure a vent’anni ero sceso a 82. Di solito arrivavo in ritiro a 85, 86 e giocavo a 83, 84. Salvo una volta che superai quota mille. La verità è che avrei dovuto dare ascolto a chi mi voleva bene veramente: se solo avessi fatto il 50% di ciò che mi dicevano Totti e il suo procuratore Vito Scala oggi sarei ancora ad altissimi livelli“.

Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse

La voglia è quella di tornare, la proposta di Fantantonio è di quelle clamorose: “devo dire che Alessandro Moggi sta facendo un grande lavoro, mi ha trovato più squadre lui di tutti quelli che l’hanno preceduto. Bologna, Parma, Torino, Sassuolo: lì andrei a zero, non voglio soldi, se ne riparla alla fine. È la mia scommessa: se a giugno la squadra sarà soddisfatta, contratto di altri due anni, altrimenti torno a casa e mi metto a studiare da direttore sportivo. Se a settembre/ottobre sono ancora così, mi iscrivo al corso di Coverciano, voglio rimanere nel calcio”.

Condividi