L’Italia chiude gli Europei di Pilsen (Cze) al 2° posto nel medagliere dietro la Russia ma col maggior numero di podi (3 ori, 3 argenti, 4 bronzi). Bonacina e Panariello d’oro, Vaccaro e Virgilio d’argento, Pellizzari e Mijno di bronzo
Straordinaria l’avventura azzurra agli Europei Para-Archery di Pilsen, in Repubblica Ceca. Dopo le 4 medaglie a squadre di ieri (1 oro, 1 argento, 2 bronzi), al termine delle sei finali individuali disputate oggi, gli azzurri hanno conquistato 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi, portando il bottino conclusivo a 3 ori, 3 argenti e 4 bronzi che valgono il 2° posto nel medagliere per Nazioni dietro la Russia (4 ori, 2 argenti, 3 bronzi) e davanti alla Gran Bretagna (2 ori, 3 argenti, 2 bronzi), ma col maggior numero di medaglie vinte rispetto a tutte le altre. Un passo avanti davvero importante per il gruppo italiano che, oltre ad aver ringiovanito ed ampliato i titolari in vista delle qualificazioni Paralimpiche del prossimo anno, ha compiuto un netto miglioramento anche per numero di podi ottenuti rispetto alla precedente edizione dove aveva ottenuto 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi.
Oro per Matteo Panariello nel V.I. 1 – Il primo titolo continentale di giornata arriva nel Visually Impired 1 (non vedenti) grazie all’atleta degli Arcieri Livornesi Matteo Panariello, che batte in finale Christos Misos (Cyp) 6-2. L’arciere livornese si porta subito sul 2-0, subisce il ritorno dell’avversario nella seconda volée (2-2) ma vince i successivi due parziali andando a chiudere la sua prima esperienza in maglia azzurra con la medaglia d’oro e un record mondiale realizzato nella prima giornata di gare.
Oro per Matteo Bonacina nel compound – Il campione del mondo a squadre Matteo Bonacina conquista il suo primo titolo europeo individuale in una finale equilibrata risolta all’ultima freccia contro Nail Gatin (Rus): 142-141. L’atleta bergamasco degli Arcieri Castiglioni Olona parte a punteggio pieno (30-28) e incrementa il vantaggio nella seconda volée (59-56). Nella terza frazione Gatin recupera un punto (87-85) e nella quarta e conclusiva volée è un punto di riga a portare sul gradino più alto del podio l’azzurro che può esultare per la prima grande affermazione individuale.
Argento per Giovanni Maria Vaccaro nel V.I. 2/3 – Nella sfida per il titolo Visually Impaired 2/3 (ipovedenti) l’esordiente Giovanni Maria Vaccaro si batte come un leone per raggiungere l’oro ma è costretto a lasciare il passo a Steve Prowse (Gbr) dopo la freccia di spareggio: 6-5 (9-7). Il primo set si chiude in parità (26-26), mentre l’avversario si porta sul 3-1 nella seconda frazione col parziale di 24-19. L’arciere siciliano pareggia il conto nel terzo set: 24-22 che vale il 3-3 e, nella quarta frazione, è ancora il britannico a riportarsi avanti sul 5-3 (26-23). Con tre 9 nel quinto set, contro il 23 dell’avversario Vaccaro riesce però a portare la partita fino allo shoot-off, ma al 7 dell’azzurro il britannico risponde con un 9. Si tratta per il campione italiano in carica della Dyamond Archery Palermo di uno splendido argento al suo debutto internazionale.
Argento per Maria Andrea Virgilio nel compound – Nella finale per il titolo compound femminile Maria Andrea Virgilio si guadagna un prezioso argento dopo essere stata superata da Stepanida Artakhinova (Rus) 142-136. L’atleta siciliana pareggia la prima volée 28-28, ma perde terreno sotto i colpi dell’avversaria nella seconda (53-57) e nella terza volée (108-114), senza riuscire a recuperare nell’ultima frazione che si conclude in parità col parziale di 28-28. Anche per l’atleta della Dyamond Archery Palermo un’importante affermazione internazionale in vista delle qualificazioni olimpiche del prossimo anno.
Bronzo per Asia Pellizzari nel W1 – Scende in campo e si comporta come una veterana la giovanissima Asia Pellizzari che conquista il bronzo W1 battendo nella finalina Elena Krutova (Rus) 136-124. L’allieva azzurra degli Arcieri del Castello si guadagna subito un ottimo margine dopo la prima volée (28-23), subisce il ritorno dell’avversaria nella seconda frazione (53-50), si rimette a distanza di sicurezza nella terza tornata di frecce portandosi sull’82-76 e prende il largo nella quarta frazione (109-100) per poi chiudere in bellezza con le ultime tre frecce (27-24) che le valgono un’altra importante esperienza internazionale in vista del sogno Tokyo 2020…
Bronzo per Elisabetta Mijno nell’arco olimpico – Non tradisce le aspettative la pluridecorata campionessa delle Fiamme Azzurre. Elisabetta Mijno si guadagna il bronzo nel ricurvo battendo Yagmur Sengul (Tur) 6-4 al termine di un match equilibrato. L’arciera torinese vince il primo set portandosi sul 2-0 ma subisce la rimonta dell’avversaria nella seconda frazione (2-2). Nel terzo set è ancora vantaggio per l’italiana che va sul 4-2 grazie al parziale 26-21, ma la turca pareggia di nuovo il conto portandosi sul 4-4. Nel quinto set la Mijno mette il turbo e con un 29-25 si guadagna i due punti che valgono il bronzo e l’ennesima affermazione che la mantengono tra le migliori arciere del mondo da un decennio a questa parte.