Tour de France, Nibali e Pozzovivo orgoglio italiano sul pavè della Roubaix: sono i migliori al traguardo e in classifica generale
Grande spettacolo nella 9ª tappa del Tour de France che oggi s’è conclusa a Roubaix dopo un percorso mozzafiato sul pavè della regina delle classiche: tra cadute, forature e attacchi dei big. A farne le spese soprattutto Richie Porte, costretto al ritiro per una rovinosa caduta dopo 5km, ma anche il suo compagno di squadra Tejay van Garderen e i colombiani Egan Bernal e Rigoberto Uran, tutti pesantemente attardati sul traguardo. Nessuno oggi ha vinto il Tour, loro l’hanno già perso. Invece alla fine hanno rimediato soltanto 7 secondi di ritardo Mikel Landa e Romain Bardet, vittime rispettivamente di una brutta caduta e di tre forature: se la sono vista brutta, ma sono riusciti a limitare i danni.
Ha vinto la tappa un fantastico Degenkolb, che sul traguardo ha anticipato la maglia gialla Greg Van Avermaet. Tra i più vivaci uomini di classifica ci sono stati Froome e Dumoulin che hanno provato più volte l’attacco. A stopparli più volte è stato un sorprendente Nairo Quintana. Ha speso certamente meno Vincenzo Nibali, che non s’è mai visto in testa al gruppo: forte della sua grande esperienza, ha capito in anticipo che oggi non ci sarebbero stati distacchi tra gli uomini di classifica ed è rimasto sempre nella pancia del gruppo, dosando le forze. Insieme a lui un fantastico Domenico Pozzovivo: i due italiani del Team Bahrain-Merida sono adesso sempre più vicini alla top ten della classifica generale, che oggi ha avuto altri importanti scossoni.
Ecco la nuova classifica generale:
- Greg Van Avermaet
- Geraint Thomas a 43”
- Philippe Gilbert a 44”
- Bob Jungels a 50”
- Alejandro Valverde a 1′ e 31”
- Rafal Majka a 1′ e 32”
- Jakob Fuglsang a 1′ e 33”
- Chris Froome a 1′ e 42”
- Adam Yates a 1′ e 42”
- Milek Landa a 1′ e 42”
- Kragh Andersen a 1′ e 43”
- Vincenzo Nibali a 1′ e 48”
- Primoz Roglic a 1′ e 57”
- Bauke Mollema a 1′ e 58”
- Tom Dumoulin a 2′ e 03”
- Steven Kruijswijk a 2′ e 06”
- Romain Bardet a 2′ e 32”
- Warren Barguil a 2′ e 37”
- Ilnur Zakarin a 2′ e 42”
- Domenico Pozzovivo a 2′ e 48”
- Nairo Quintana a 2′ e 50”
- Rigoberto Uran a 2′ e 53”
- Peter Sagan a 3′ e 08”
- Daniel Martin a 3′ e 22”