Tour de France, la vergogna dell’organizzazione sull’Alpe d’Huez e l’impresa di Nibali: lo Squalo buttato a terra dalle moto dell’organizzazione, riesce a rialzarsi e recuperare tutto
E’ Vincenzo Nibali il vero eroe dell’Alpe d’Huez 2018: lo Squalo era stato il primo ad attaccare a 10km dal traguardo, e poi ai -3,5km dall’arrivo era stato l’unico a rispondere all’attacco secco di Chris Froome ma proprio in quel momento le moto della Gendarmerie francese l’hanno buttato a terra schiantandolo sull’asfalto. Dolorante, Nibali ha perso un minuto nel momento nevralgico della corsa: era lanciato verso un probabile storico successo di tappa e magari un attacco ai big per la vittoria finale del Tour, invece s’è visto crollare il mondo addosso per una vergognosa organizzazione della corsa più importante del mondo.
Nibali dopo l’arrivo ha reagito da gran signore: “sono cose che possono accadere perché c’è tanta gente e tanto pubblico“.
Ecco la nuova classifica generale:
- Geraint Thomas
- Chris Froome a 1′ e 39”
- Tom Dumoulin a 1′ e 50”
- Vincenzo Nibali a 2′ e 37”
- Primoz Roglic a 2′ e 46”
- Romain Bardet a 3′ e 07”
- Mikel Landa a 3′ e 13”
- Steven Kruijswijk a 3′ e 43”
- Nairo Quintana a 4′ e 13”
- Daniel Martin a 5′ e 11”
- Jakob Fuglsang a 5′ e 45”
- Alejandro Valverde a 9′ e 07”
- Bob Jungels a 9′ e 09”
- Ilnur Zakarin a 9′ e 37”
- Mikel Nieve a 15′ e 28”