Tour de France, classifica generale stravolta nel secondo tappone alpino grazie agli attacchi di Movistar, Bahrain e Dumoulin. E domani c’è l’Alpe d’Huez
Nel giorno del 104° anniversario della nascita di Gino Bartali, finalmente abbiamo assistito ad un grande spettacolo al Tour de France: una tappa corta e con tantissime salite ha fatto letteralmente “esplodere” il gruppo, tanto che i corridori sono arrivati sul traguardo di La Rosiere, a pochi chilometri dal confine con l’Italia, uno ad uno con distacchi abissali anche tra gli uomini di classifica. Greg Van Avermaet (al traguardo con oltre 22 minuti di ritardo) abbandona la maglia gialla difesa egregiamente ieri, ma altri pretendenti alla classifica generale come Rigoberto Uran, Bauke Mollema e Rafa Majka devono dire definitivamente addio ad ogni velleità di piazzamenti dopo il flop odierno. Il colombiano secondo lo scorso anno sul podio finale di Parigi ha rimediato addirittura 26 minuti di ritardo! Tanti corridori non sono ancora arrivati mentre scriviamo l’articolo, e se non faranno in fretta rischiano di finire fuori tempo massimo e tornare a casa con dieci giorni d’anticipo.
La tappa l’ha vinta un fantastico Geraint Thomas, secondo e terzo Dumoulin e Froome che a Maggio avevano infiammato il Giro d’Italia. Nibali è arrivato sul traguardo 9° insieme a Bardet, Quintana e Roglic, tutti staccati di 39” rispetto a Froome e Dumoulin.
Ecco la nuova classifica generale:
- Geraint Thomas
- Chris Froome a 1′ e 25”
- Tom Dumoulin a 1′ e 44”
- Vincenzo Nibali a 2′ e 14”
- Primoz Roglic a 2′ e 23”
- Steven Kruijswijk a 2′ e 40”
- Mikel Landa a 2′ e 56”
- Romain Bardet a 2′ e 58”
- Nairo Quintana a 3′ e 16”
- Daniel Martin a 3′ e 16”
- Alejandro Valverde a 4′ e 28”
- Jakob Fuglsang a 4′ e 53”
- Ilnur Zakarin a 4′ e 58”
- Mikel Nieve a 5′ e 21”
- Bob Jungels a 5′ e 50”
- Adam Yates a 5′ e 51”
- Domenico Pozzovivo a 6′ e 36”
- Damiano Caruso a 10′ e 01”
- Serge Pauwels a 10′ e 10”
- Pierre Latour a 11′ e 46”
- Warren Barguil a 12′ e 46”
- Rafal Majka a 13′ e 19”
- Bauke Mollema a 13′ e 45”
- Guillame Martin a 13′ e 49”
- Tanel Kangert a 14′ e 50”
- Egan Bernal a 19′ e 21”
- Greg Van Avermaet a 20′ e 11”
- Lilian Calmejane a 23′ e 36”
- Tejay Van Garderen a 29′ e 32”
- Rigoberto Uran a 31′ e 03”
Intanto in classifica generale si registra l’ottimo balzo di Damiano Caruso, che è 18° ed è il terzo miglior italiano dopo Nibali e Pozzovivo. E viste le performance in salita di molti corridori che li precedono, possono ambire ad entrare nella top ten già da domani.
Ecco l’altimetria-monstre della tappa di domani: