C’è il volto dello spettatore fotografo che ha causato la caduta di Vincenzo Nibali: si va verso la denuncia penale
La caduta di Vincenzo Nibali e il conseguente ritiro dal Tour de France sono una ferita ancora aperta per tutti gli appassionati di ciclismo e i tifosi italiani che sognavano uno Squalo in giallo. Il messinese è stato costretto a tornare a casa, dove sta piano piano recuperando, a causa di una frattura ad una costola, che non gli ha permesso di continuare la sua avventura alla Grande Boucle, seppur è riuscito a portare a termine la tappa dell’Alpe d’Huez dopo la terribile caduta.
Intanto, l’organizzazione del Tour de France, ma anche i legali della Bahrain Merida, lavorano sodo per capire cosa è realmente accaduto quel giorno in strada, come è caduto lo Squalo e di chi è la colpa. Analizzando bene le immagini del momento della caduta, il team è riuscito ad avere un’immagine ben chiara del tifoso colpevole di essere stato poco prudente sul ciglio della strada al passaggio dei corridori: la cinghia della sua macchina fotografica è stata infatti fatale per Nibali. Inoltre, da queste nuove immagini ad alta definizione è emerso anche che le transenne erano state scavalcate e che due gendarmi francesi non hanno preso alcun tipo di provvedimento nei confronti dei tifosi.
“C’è l’intenzione di sporgere una denuncia penale per lesioni contro ignoti per quello che è successo giovedì sull’Alpe d’Huez. Vogliamo fare passare il messaggio che sulle strade non si può fare qualunque cosa. Non si può fare cadere un corridore e pazienza, è andata così“, ha dichiarato Fausto Malucchi, avvocato di Nibali, alla ‘rosea’.
