Vincenzo Nibali e la sfortuna di essere stato troppo vicino a Froome: la caduta dello Squalo colpa del britannico del Team Sky?
Vincenzo Nibali è stato costretto a dire addio al Tour de France, dopo la salita sull’Alpe d’Huez, a causa di una terribile caduta che gli ha causato una frattura ad una vertebra. 15 giorni di riposo per lo Squalo dello Stretto, che ha rischiato grosso in quella caduta a causa dei tifosi fuori controllo: il capitano della Bahrain Merida è infatti caduto a causa della tracolla di una fotocamera di un tifoso, troppo vicino al corridore italiano, che si è impigliata nella bici di Nibali, inoltre anche il gesto di risollevare subito il messinese è stato pericolosissimo e avrebbe potuto creare danni gravi allo Squalo.
Atmosfera tesa al Tour: molti i ciclisti che, a seguito dei gesti pericolosi nei confronti di Chris Froome, criticatissimo dopo lo scandalo doping, preferiscono stare lontani dal britannico del Team Sky per paura di venire coinvolti in pericolosi episodi causati da scalmanati tifosi. Proprio per questo motivo, c’è chi ipotizza che Nibali sia stato molto sfortunato e che la sua caduta è dovuta anche alla sua vicinanza con Froome e del caos che si crea al suo passaggio tra tifosi scontrosi che non riescono ad accettare l’assoluzione del corridore Sky, e fan che vorrebbero metterlo in difficoltà.