Vincenzo Nibali svela i tempi di recupero dall’infortunio rimediato al Tour de France 2018 sull’Alpe d’Huez, durante la dodicesima tappa
Vincenzo Nibali è stato costretto ad abbandonare il Tour de France 2018. Dopo la caduta rimediata sull’Alpe d’Huez, a pochi chilometri dal traguardo della dodicesima tappa, è stata riscontrata al corridore la frattura della decima vertebra. L’infortunio non ha permesso al ciclista italiano, con speranze di trionfo alla Grande Boucle, di continuare la sua corsa verso Parigi, lasciando l’amaro in bocca un po’ a tutti.
“Nel momento della caduta mi è mancato il respiro: una bruttissima sensazione, che ho provato solo in un incidente da ragazzo. – ha detto Nibali al ‘Corriere della Sera’ – Poi ho ripreso fiato e ho pedalato a tutta verso il traguardo: la foga di rientrare sui primi non mi faceva sentire niente. Sceso dalla bici, il dolore è tornato, fortissimo. Poi mi è bastato guardare le facce scure dei medici nel camion dei raggi X per capire che la cosa era seria”. “Busto rigido e riposo assoluto per 15 giorni, con esami di verifica. – continua – Appena il dolore cessa, posso tornare a pedalare”.
Sulla ‘visita’ di Christian Prudhomme dopo l’episodio che ha costretto Vincenzo a dire addio al Tour 2018, il corridore ha ammesso: “mi ha fatto piacere. Spero che il mio incidente serva a dare una svolta ai meccanismi di sicurezza e un messaggio a chi è sulla strada”. Infine sui messaggi di solidarietà il ciclista della Bahrain-Merida ha affermato di averne ricevuti: “tantissimi. Da tifosi, amici ma anche da Adriano Galliani e Fabio Aru, per citarne due. No, da Froome no”.