Marc Marquez in Yamaha dopo l’addio di Valentino Rossi? Il team di Iwata non può lasciarsi sfuggire un’occasione del genere e il Dottore dovrebbe andare fiero di avere un erede come lo spagnolo
“Marquez è l’erede di Valentino Rossi“: per molti, questa frase equivale ad una bestemmia. In tantissimi, infatti, non riescono a dirsi d’accordo con questa affermazione, forse però, perchè offuscati dall’amore per il Dottore. Effettivamente potrebbe quasi sembrare di fare un torto al nove volte campione del mondo, ma a volte bisogna essere oggettivi e realisti, anche perchè sono i numeri a parlare. Marquez è un grandissimo campione e la vittoria di ieri ad Assen ha confermato il suo incredibile talento.
Nelle ultime settimane si è parlato del futuro del pilota Honda, che dopo l’addio di Valentino Rossi alla Yamaha, che potrebbe avvenire tra due anni, alla scadenza del suo contratto, potrebbe prendere il posto del Dottore nel team di Iwata. Un sacrilegio, secondo molti! La squadra di Lin Jarvis però conosce bene le doti dello spagnolo e, soprattutto, sa che qualsiasi tipo di antipatia va messa da parte quando si tratta di lottare per conquistare un titolo Mondiale e che, quindi, bisogna sempre puntare al top. E il top, attualmente, è proprio Marc Marquez, che a 25 anni ha già vinto 6 titoli Mondiali, quattro nella categoria regina, entrando nella storia del motociclismo per essere il più giovane pilota ad aver vinto un Mondiale in MotoGp, a soli 20 anni, con 6 vittorie, 16 podi e 9 pole position in 18 gare.
I tifosi di Valentino Rossi, dunque, dovranno farsene una ragione: Marquez è un grandissimo campione e ha tutte le carte in regola per diventare l’erede del Dottore! Sicuramente il giovane pilota spagnolo non ha la stessa verve del pilota italiano: probabilmente non sarà ricordato per le sue battute esilaranti, per i suoi festeggiamenti unici e per il suo carattere spiritoso, ma in pista ha talento da vendere.
La vittoria di ieri nel pazzesco Gp d’Olanda, tra bagarre, spallate, ancora incredibili salvataggi, ha dimostrato come Marquez, in pista, riesca a spiccare in mezzo ad un branco di cavalli impazziti. Talento, fortuna, intelligenza: un mix perfetto per essere sempre al top. La Yamaha, dunque, dopo un periodo complicato, fatto di fatica, duro lavoro e poche soddisfazioni, fa bene a pensare ad un futuro con Marc Marquez, che nonostante abbia diverse volte dichiarato amore alla Honda, ha spesso manifestato il desiderio di poter provare altre moto. Nel caso in cui Valentino Rossi dovesse dire addio alle gare nel 2020, dovrebbe essere lui stesso il primo a consigliare al suo team di puntare sul collega spagnolo: avrebbe così l’occasione per dimostrare, ancora una volta, il grande campione che è in pista e fuori.
