Incredibile al Tour de France – Clamoroso inconveniente per Pasqualon per colpa della Gendarmerie prima della cronometro

SportFair

Davvero incredibile quanto accaduto oggi al corridore italiano Andrea Pasqualon prima della partenza della cronometro della 20ª tappa del Tour de France

Un Tour de France da dimenticare: l’edizione 2018 della Grande Boucle ha scatenato l’ira di tantissimi appassionati di ciclismo, ma soprattutto degli addetti ai lavori, dai team fino ai corridori stessi. Ne sa qualcosa Vincenzo Nibali, costretto al ritiro dopo la caduta sull’Alpe d’Huez causata da un tifoso, ma anche Chris Froome è stato particolarmente preso di mira tra fischi, spintoni e gaffe delle autorità, come anche il suo compagno di squadra Geraint Thomas, attuale maglia gialla, che ha rischiato grosso a causa di un tifoso.

Terribile inconveniente, invece, oggi, per l’italiano Pasqualon: a causa di un errore della Gendarmerie, che in questo 2018 ha creato tanti danni, tra cui la caduta di Froome durante un allenamento pochi giorni fa, il corridore italiano è partito nella cronometro di oggi con ben 6′ di ritardo. La Gendarmerie che doveva accompagnare Andrea Pasqualon alla partenza della cronometro di oggi dopo la ricognizione, ha sbagliato strada, facendo ritardare incredibilmente il corridore italiano. Pasqualon è comunque riuscito a rientrare nel tempo massimo e a completare la sua tappa, tagliando il traguardo di Espelette, in 49′ 26”.

 

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