Golf – Italian Challenge Open: lo spagnolo Cuartero Blanco vola al comando, Laporta resta nelle retrovie

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Al CG Is Molas si conclude il torneo, Cuartero Blanco leader e almeno in 14 corrono per il successo

Lo spagnolo Emilio Cuartero Blanco ha preso il comando con 201 (69 68 64, -12) colpi a un giro dal termine dell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas (par 71) a Pula (CA). E’ risalito al 33° posto con 208 (73 67 68, -5) Francesco Laporta ed è rimasto in retrovia Filippo Bergamaschi, 57° con 212 (67 73 72, -1).

Cuartero Blanco inizierà la volata verso il titolo con un colpo di margine sull’inglese Jack Senior e sullo svedese Sebastian Soberberg (202, -11), quest’ultimo in vetta dopo due turni, e due sull’iberico Adri Arnaus, sul danese Mark Flindt Haastrup e sul francese Victor Perez. In corsa per il successo anche gli otto concorrenti al settimo posto con 204 (-9) gli inglesi Nathan Kimsey e Jack Singh Brar, il danese Niklas Norgaard Moller, il norvegese Kristoffer Ventura, il tedesco Sebastian Heisele, l’irlandese Gavin Moynihan, il nordirlandese Michael Hoey e lo svedese Niklas Lemke.

Il montepremi di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro. Anche nell’ultima giornata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è libero.

L’intervista –  Emilio Cuartero Blanco, 27enne di Lleda, ha realizzato un eagle, sei birdie e un bogey per il 64 (-7) che l’ha lanciato in vetta. “Speravo di non essere in cima alla classifica perché avevo fatto una scommessa con i miei amici che non ci sarei arrivato. Ora l’ho persa e dovrò tagliarmi la barba, lasciando solo i baffi, ma è un pegno che pago volentieri. Ho giocato molto bene, sorretto da un putting sopra le righe. Il campo ha un rough molto difficile e il caldo ha creato qualche problema in più.  Proverò naturalmente a vincere e mi auguro a fine stagione di salire sul circuito maggiore”. Francesco Laporta ha guadagnato 15 posizioni con un eagle, quattro birdie e tre bogey per il 68 (-3) e Filippo Bergamaschi ne ha perse nove con quattro birdie e cinque bogey per il 72 (+1).

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity partner: Fondazione Tommasino Bacciotti Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour Banca Generali Private – Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World è il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON) e ora la Sardegna, farà tappa successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.

Il percorso – Inaugurato nel 1975, il Circolo Golf Is Molas ha già ospitato quattro edizioni dell’Open d’Italia (1976, 1982, 2000, 2001). La struttura dispone di un tracciato di 27 buche che si estende per 120 ettari immerso nella suggestiva area archeologica di Nora per esaltare lo scenario della macchia mediterranea con diversi canali, tre laghi, parchi naturali e la foresta di lecci più estesa e antica del continente europeo.

Caratteristiche ambientali che nel 2016 hanno portato all’assegnazione al CG Is Molas del premio “Impegnati nel Verde” per la Biodiversità. Un riconoscimento da parte della Federazione Italiana Golf che sottolinea l’importante lavoro svolto per la valorizzazione e la salvaguardia delle specie di flora e fauna autoctone e che dimostra come anche i percorsi di golf possano avere un ruolo concreto nella protezione della natura.

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