F1, Ricciardo fa marcia indietro: “avrei dovuto parlarne con il team, non credo che Max venga favorito”

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Il pilota della Red Bull ha fatto un passo indietro dopo lo sfogo post qualifiche, stemperando i toni con il compagno di squadra

Daniel Ricciardo fa marcia indietro, smorzando i toni accesi post qualifiche. Il pilota australiano ha voluto fare chiarezza sulla vicenda che lo ha visto protagonista con Verstappen, aggiustando il tiro dopo le accuse lanciate alla Red Bull nel parco chiuso del circuito di Spielberg.

Tutto è successo un po’ a caldo, penso che avrei dovuto parlarne con il team. Prima di scendere in pista mi sono confrontato un po’ con il mio ingegnere, ma non con la squadra. Quindi capisco che si siano chiesti cosa stesse accadendo, credo che sia stato un errore di comunicazione. Entrambi volevamo che ci fosse offerta la scia, e ci siamo scaldati un po’. Non credo che Max venga favorito, sono consapevole che abbia pensato di non dovermi dare la scia essendo oggi il suo turno ad uscire secondo da box oggi. Credo non ci siano problemi, sono cose che succedono”.

Sulla questione è intervenuto poi anche Chris Horner:non c’è molto da spiegare, i piloti conoscono bene le regole. Abbiamo una politica molto semplice, che utilizziamo da sette anni, ed è quella di alternare l’ordine con cui i piloti escono dai box gara dopo gara. È un modo semplice, Max è uscito per primo lo scorso weekend al Paul Ricard e oggi toccava a Daniel. Ovviamente sapeva che Max ne avrebbe tratto dei benefici, e ha rallentato“.

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