MotoGp – Domenicali bacchetta i tifosi, tra sorrisi e stanchezza: “Lorenzo? Sono stufo di…”

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Claudio Domenicali sincero tra sorrisi e rimproveri: l’ad Ducati stanco di dover parlare dell’addio di Jorge Lorenzo, ma fiducioso e positivo in ottica Mondiale

Domani si accendono i riflettori sui piloti della MotoGp ad Assen. Si comincia con la conferenza stampa del giovedì per poi dare ufficialmente il via, venerdì mattina, al weekend di gara del Gp d’Olanda. Occhi puntati sulla Ducati, reduce da due vittorie consecutive con Jorge Lorenzo, ma anche da un periodo non proprio roseo per Dovizioso che ha raccolto troppi zeri e deve quindi riprendere in mano la situazione.

Intervistato da Motorsport durante la presentazione della decima edizione della World Ducati Week, Claudio Domenicali ha fatto il punto della situazione, ammettendo anche di essere stanco di commentare l’addio di Jorge Lorenzo: “penso che siamo in un bellissimo momento, perché, anche se la classifica non ci sorride, abbiamo fatto delle grandi gare. Siamo molto forti, la moto è forte e i piloti ce l’hanno in mano. Dovizioso ha 49 punti di distacco dalla vetta, che sembrano tantissimi, ma in realtà in tante gare siamo andati più forte rispetto all’anno scorso. Ho visto Andrea molto bello in sella alla moto, ma poi i punti li dovrà contare lui. Non ne posso più di dover parlare di Lorenzo che è sulla via della partenza. Jorge è un pilota sotto contratto con la Ducati e siamo contentissimi che abbia ancora 12 gare da fare con noi e che vada forte. Tutti quelli che ‘gufano’ dicendo: ‘speriamo che smetta di andare forte’, sono dei corvi che marcano male“, ha affermato l’ad Ducati.

LaPresse/Massimo Paolone

Domenicali ha poi ammesso di augurarsi di poter vincere il titolo Mondiale col pilota maiorchino: “nel comunicato con cui ho dato il benvenuto a Danilo (Petrucci) nella squadra, auguravo a Jorge di vincere il Mondiale, cosa che secondo me è ancora possibile, anche se siamo lontani 49 punti. In sintesi, siamo ben contenti di avere due piloti che tutte le volte che cominciano un weekend pensano di poter vincere la gara invece che averne uno solo. E’ evidente che noi abbiamo scelto Jorge pensando che potesse andare forte ed è altrettanto evidente che è stato molto spiacevole che ci siano voluti 18 mesi per trovare la quadra insieme. Però noi non siamo persone che guardano indietro, cerchiamo di guardare avanti. Nel passato è andata come è andata, adesso guardiamo al futuro, cerchiamo di vincere il Mondiale insieme quest’anno e l’anno prossimo cerchiamo di dargli la paga. Questo è lo spirito naturale delle competizioni, quindi l’anno prossimo cercheremo di mettere Danilo davanti ad Jorge. Sembra impossibile, ma niente è impossibile“, ha concluso.

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