Presente al Mugello per il Gran Premio di MotoGp, Maurizio Arrivabene ha parlato anche del Mondiale di Formula 1 e degli obiettivi della Ferrari
C’è anche Maurizio Arrivabene al Mugello, intento a seguire i piloti in pista per il Gp d’Italia di MotoGp. Il team principal della Ferrari non si è fatto sfuggire l’occasione di vedere da vicino i bolidi a due ruote, presentandosi al circuito già oggi per seguire la terza sessione di prove libere e le qualifiche del pomeriggio. Non poteva mancare però una divagazione sul momento della Ferrari, impegnata nella rincorsa alla Mercedes: “Mondiale bilanciato? Il nostro impegno è quello di cercare di sbilanciarlo e ce la metteremo tutta. C’è tutto l’impegno nostro, sia dei ragazzi a casa e di quelli che vengono in pista che mettono il 120% ogni giorno“.
Tornando poi alla MotoGp, Arrivabene sottolinea: “bellissimo vedere Dovizioso andare vicino alla vittoria del Mondiale, così come è bello vedere la Mugello, che è il nostro gran premio, i piloti italiani battersi per le prime posizioni. Io faccio un altro lavoro, ma dobbiamo dimostrare che l’Italia non è seconda a nessuno. Nelle moto il mio tifo va a tutti purché siano italiani, al di là delle polemiche e dei contratti. Dovizioso, Rossi che è anche un amico e Iannone. Al di là di simpatie e antipatie, l’importante è che sul podio vada un italiano nel GP di casa nostra. Ho conosciuto il papà di Danilo Petrucci, il “baffone”, abbiamo lavorato insieme. Ed è bello vedere il suo coraggio da leone e come non si faccia intimidire da nessuno“.