Giro d’Italia, Thibaut Pinot costretto al ritiro e al ricovero in ospedale ad Aosta dopo la crisi nella tappa di oggi a Cervinia
Il francese Thibaut Pinot, che oggi è andato in crisi verso Cervinia nella 20ª tappa del Giro d’Italia, “è stato messo sotto osservazione” all’ospedale di Aosta ed ha abbandonato la corsa rosa alla vigilia dell’ultima frazione a Roma. Lo ha annunciato il team Groupama-FDJ. Pinot “soffre di disidratazione e febbre ma è ben curato“. Il dottore della Groupama-FDJ, il dottor Jacky Maillot, e il fratello e allenatore del corridore, Julien Pinot, sono rimasti con lui in ospedale. Il francese era partito stamattina da Susa 3° in classifica generale, dopo una grande prestazione ieri. Nessuno immaginava che oggi potesse stare così male: si è staccato a circa 45km dal traguardo ed ha fatto molta fatica a rimanere in bicicletta. In modo eroico, ha voluto onorare il Giro d’Italia a cui dedica da due anni tutta la sua stagione, dopo il 3° posto conquistato al Tour de France nel 2014. E’ arrivato al traguardo con un ritardo di 45 minuti e 32 secondi dal vincitore di tappa Nieve. Al Giro aveva già dato spettacolo l’anno scorso vincendo la tappa di Asiago e sfiorando il podio con un 4° posto finale. Quest’anno ha vissuto un vero e proprio dramma fisico ad un passo da quello stesso podio.
Dall’inizio della settimana, Pinot era anche vittima di continui attacchi di tosse. Dopo il miglioramento di ieri e l’ottima prova di Bardonecchia, le sue condizioni erano peggiorate questa mattina per poi degenerare durante la tappa. Nonostante tutto, il francese ha fatto di tutto per arrivare al traguardo circondato dai suoi compagni di squadra.