La gamma Opel vira al futuro e già da quest’anno si conformerà alla norma Euro 6d-TEMP
Opel si colloca all’avanguardia nel settore automobilistico per quanto riguarda l’implementazione della futura norma Euro 6d-TEMP in materia di emissioni, che include le emissioni nell’uso reale quotidiano (RDE) misurate sulle strade pubbliche. Con oltre 15 mesi di anticipo rispetto all’entrata in vigore dei nuovi e più rigorosi criteri sulle emissioni per tutte le autovetture di nuova immatricolazione, prevista per settembre 2019, la maggior parte delle varianti dei modelli Opel risulta già oggi conforme allo standard Euro 6d-TEMP. Sull’intera gamma di modelli Opel – ad inclusione di ADAM, KARL e Corsa, Astra, Cascada e Insignia, Mokka X, Crossland X, Grandland X e Zafira – saranno dunque disponibili propulsori benzina e GPL e motorizzazioni diesel conformi ai requisiti dell’Euro 6d-TEMP. Le nuove unità diesel 1.6 litri di Insignia rappresentano la fase successiva della risposta di Opel alla nuova norma in materia di emissioni. Oltre a introdurre motori di nuova concezione, come il potente diesel 1.5 litri da 130 CV di Grandland X, pulito e caratterizzato da bassi consumi (consumi di carburante1: ciclo urbano 4,7-4,7 l/100 km, ciclo extraurbano 3,9-3,8 l/100 km, ciclo misto 4,2-4,1 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 110-108 g/km), Opel sta aggiungendo una tecnologia avanzatissima ai propulsori già nella gamma al fine di ottimizzare ulteriormente il post trattamento dei gas di scarico in vista dell’Euro 6d-TEMP.
Ora i propulsori diesel 1.6 litri di Insigna sono quindi dotati di sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR) (consumi di carburante dell’unità da 110 CV 1.6D Grand Sport: ciclo urbano 5,2 l/100 km, ciclo extraurbano 3,9 l/100 km, ciclo misto 4,4 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 116 g/km; Sports Tourer: ciclo urbano 5,4 l/100 km, ciclo extraurbano 4,2 l/100 km, ciclo misto 4,6 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 121 g/km; consumi di carburante1 dell’unità da 136 CV 1.6D Grand Sport: ciclo urbano 7,0-5,8 l/100 km, ciclo extraurbano 4,6-4,2 l/100 km, ciclo misto 5,5-4,8 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 144-126 g/km; Sports Tourer: ciclo urbano 7,0-6,0 l/100 km, ciclo extraurbano 4,7- 4,5 l/100 km, ciclo misto 5,55,0 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 146-132 g/km). Nonostante i consumi contenuti, il propulsore 1.6D di Insigna garantisce prestazioni di livello superiore, accelerando da 0 a 100 km/h in circa 10,5 secondi e raggiungendo una velocità massima di 212 km/h.
Il processo SCR prevede l’iniezione della soluzione AdBlue nel flusso dei gas di scarico. La soluzione si decompone in ammoniaca, che viene depositata nel substrato del catalizzatore. Quando gli ossidi di azoto (NOx) presenti nei gas di scarico entrano nel catalizzatore, l’ammoniaca reagisce con essi trasformandoli selettivamente in azoto e vapore acqueo, due sostanze innocue. Le vetture conformi allo standard Euro 6d-TEMP, come Insignia, non saranno perciò soggette ai potenziali divieti di accesso ai centri cittadini imposti ai veicoli diesel. L’impegno di Opel a conformarsi ai requisiti della norma Euro 6d-TEMP in materia di emissioni rientra nella strategia della Casa finalizzata a posizionare quest’ultima come leader nella riduzione delle emissioni. Il passo successivo verso la realizzazione di questo obiettivo è rappresentata dall’introduzione di quattro modelli elettrificati entro il 2020, inclusa la prossima generazione di Opel Corsa, che sarà disponibile anche in versione completamente elettrica. Opel persegue l’obiettivo di posizionarsi come marchio con una gamma interamente elettrificata entro il 2024, offrendo per ogni modello una versione elettrificata – con propulsione a batteria o ibrida – accanto a efficienti motori a combustione interna.