MotoGp, ultimatum di Dall’Igna a Dovizioso: la Ducati mette con le spalle al muro il pilota italiano

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Gigi Dall’Igna ha parlato del rinnovo di Andrea Dovizioso con la Ducati, svelando come una risposta definitiva si avrà entro il Gp del Mugello

La trattativa per il rinnovo di Andrea Dovizioso continua senza sosta, ma in casa Ducati la situazione comincia a farsi davvero pesante. Le discussioni sembrano essersi arenate dopo i due rifiuti del pilota italiano alle ultime offerte del team di Borgo Panigale che, adesso, è intenzionato a mettere una dead line per capire il da farsi.

AFP/LaPresse

A tracciarla è Gigi Dall’Igna, presente ad Imola per la tappa di Superbike, durante la quale ha espresso il proprio punto di vista sulla vicenda Dovi: “dobbiamo risolvere questo problema il prima possibile, non è una negoziazione facile e ci vuole tempo. Sicuramente entro il Mugello avremo la risposta definitiva. Un ritorno di Iannone? No, al momento il nostro focus è trovare un accordo con Dovizioso. Dopo questo inizieremo a pensare agli altri piloti. Per quanto riguarda Lorenzo, non sono contento, il pilota non è contento, i ducatisti non sono contenti. Questa è la realtà delle cose. Dobbiamo provare a migliorare le performance del 99 con la Ducati. Questo è sicuramente uno dei nostri obiettivi. Onestamente Lorenzo ha avuto risultati migliori, qualche volta ha avuto anche la possibilità di vincere. Non sono contento dei risultati, ma sono stato colpito a volte di quanto Lorenzo fosse veloce con la nostra moto. La realtà è che passare dalla Honda alla Ducati e viceversa è più facile rispetto al passaggio dalla Yamaha. Il ‘concept’ della moto è completamente diverso, lo stile di guida richiesto è diverso e non è facile“.

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Gigi Dall’Igna poi si è soffermato sul telaio utilizzato nei test, spiegando come si possa considerare nuovo solo per Lorenzo, visto che Dovizioso lo sta utilizzando dall’inizio della stagione: “onestamente non era un telaio realmente nuovo, è lo stesso che Dovizioso sta usando dall’inizio del campionato. Lo avevamo testato con Dovi durante i test invernali e poi l’ha usato fin dall’inizio della stagione. Le differenze tra i due telai utilizzati finora non sono così grandi e abbiamo deciso di non farlo usare a Lorenzo fino a che non fosse stato in una posizione per valutare correttamente questo nuovo telaio e dopo Jerez abbiamo pensato che fosse il momento di farglielo testare. Per questo lo abbiamo provato anche con lui al Mugello, ma non è un qualcosa di completamente differente, abbiamo alcune cose in mente e testeremo altre cose nuove con Michele nei prossimi mesi ma tutto dipende dai risultati“.

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