Matteo Flamigni e le difficoltà Yamaha: il telemetrista di Valentino Rossi analizza la situazione complicata del team di Iwata
Giornata di lavoro, quella di ieri, per i piloti della MotoGp a Jerez de la Frontera. Una giornata di test che ha visto Johann Zarco chiudere in vetta alla classifica dei tempi, seguito da Crutchlow e Pedrosa. Giornata ancora una volta di alti e bassi in casa Yamaha, con Vinales e Rossi rispettivamente quarto e decimo.
Poche novità per il team di Iwata che, a detta dei piloti, testerà nuovi elementi nei prossimi test. In attesa di un segnale dal Giappone, lo staff Yamaha non smette di lavorare per permettere ai piloti di raggiungere i migliori risultati in pista. Intervistato dalla ‘rosea’ al termine della giornata di test a Jerez, Matteo Flamigni, telemetrista di Valentino Rossi, ha così analizzato la situazione: “il grosso del lavoro viene fatto al reparto corse in Giappone, io trasferisco loro le indicazioni di Valentino. Ci stiamo concentrando su come sfruttare la gomma al massimo del suo potenziale in accelerazione, evitando un pattinamento eccessivo. Per non essere troppo invasivi a livello di controllo di trazione bisogna trovare i numeri giusti: questo software ha due anni di vita, però nella sua semplicità si presta a varie interpretazioni. Ma sono convinto che presto risolveremo questo problema che ci trasciniamo dal 2016“.
