Danilo Callegari, atleta di sport estremi, diventa Ambassador Land Rover in Italia del brand per completare la sfida “7Summits Solo Project”
Land Rover, coerentemente con le proprie scelte di marchio sempre alla ricerca di nuove sfide tese al superamento di limiti e barriere, ha scelto come Brand Ambassador in Italia, Danilo Callegari, un atleta che perfettamente esprime i valori dello spirito pionieristico e avventuriero intrinseci nel DNA del brand Land Rover: “Above and Beyond”. Con una passione viscerale per gli sport estremi e la natura ed una vita sino ad ora interamente dedicata all’esplorazione, Callegari ha iniziato nel 2011 l’ambizioso progetto “7Summits Solo Project” che prevede sette spedizioni in sette diversi continenti, con l’obiettivo di scalare le vette più alte del pianeta, unendo all’impresa alpinistica altre discipline di sport estremi. Le prossime sfide che attendono Danilo lo vedranno impegnato alla scoperta dell’Antartide, per poi spingersi sulle vette più alte dell’Oceania, del nord America e poi fino alla cima del monte Everest: il Tetto del Mondo.
“Durante le prime tappe del ‘7Summits Solo Project’ ho visitato luoghi incontaminati e bellissimi, in cui la natura mi ha offerto sempre nuove opportunità per mettermi alla prova, in situazioni ad alto impatto emotivo, coinvolgenti e diverse fra loro” commenta Danilo Callegari, “non vedo l’ora di ripartire per le prossime mete e ringrazio Land Rover Italia per avermi voluto sostenere nel realizzare un progetto di vita così ambizioso”. Danilo Callegari, è attualmente a bordo di una Discovery, il SUV full size Land Rover in grado di affrontare le condizioni stradali ed ambientali più impervie e sfidanti, le cui caratteristiche ben si coniugano con le esigenze dell’atleta e del suo stile di vita avventuroso, di chi non conosce limiti. L’appuntamento con Danilo è per la spedizione “AntarcticaExtreme” che partirà nei prossimi mesi e vedrà l’atleta impegnato in un’importante trilogia il cui primo obiettivo sarà il tentativo di raggiungere il Polo Sud Geografico, in solitaria e in completa autonomia. L’impresa inizierà ai margini della banchisa di Weddel, che Danilo raggiungerà con un aereo decollato dal Cile. Da quel momento, con gli sci ai piedi, trainando una slitta del peso di circa 160 kg, inizierà il suo percorso di circa 1.300 km verso il Polo Sud Geografico. Raggiunta tale destinazione, l’atleta sarà prelevato da un aereo bimotore ad elica che lo porterà vicino alla zona della montagna più alta d’Antartide: il Monte Vinson (4.897 metri) dove, da una quota di circa 5.000 metri, sarà paracadutato. Raggiunto il campo base, Danilo inizierà la scalata a questo colosso di ghiaccio.