In gara anche il mondo dello sport e dello spettacolo, con Paolo Di Canio, Cristian Chivu, Federica Torti e Ludovica Frasca pronti a regalare spettacolo
Un vero e proprio Inferno si è scatenato nel weekend all’Idroscalo di Segrate. Oltre 1.200 persone hanno animato il tempio dello sport outdoor cittadino per una due giorni di puro divertimento sfidando i propri limiti nella corsa a ostacoli italiana più diabolica e partecipata. Tra di loro si sono messi in gioco anche volti noti dello sport e dello spettacolo, come gli ex calciatori Paolo Di Canio, Cristian Chivu, la conduttrice tv Federica Torti e la showgirl Ludovica Frasca. Un’attesa prima edizione milanese per la storica OCR, acronimo di obstacle course race, che ha varcato i confini toscani per portare nella City i suoi 27 ostacoli naturali e artificiali dai nomi infernali, di ispirazione dantesca, disseminati su un tracciato di 9 km. Lucifero, Giuda Iscariota, Malebolge, Conte Ugolino, Antenora, Palude Stigia e Caronte sono solo alcuni degli ostacoli che hanno messo a dura prova forza, resistenza, velocità, equilibrio, agilità e brachiazione degli atleti competitivi nella gara valida per la terza tappa del Campionato Italiano OCR. Corde da risalire, assi di equilibrio da percorrere, pneumatici da ribaltare e pesi da trasportare, ma anche muri di differenti altezze e inclinazioni da scavalcare, pozze di fango da attraversare, ostacoli da superare in sospensione sfruttando pioli, corde o bastoni, e l’immancabile tuffo nell’Idroscalo da cui risalire a nuoto.
Stefano Colombo del Team OCR Heroes e Diana Hartan del Team Inferno hanno conquistato il gradino più alto del podio nella Standard Course, seguiti, tra gli uomini, da Marco Dalessandro (Team Inferno) e Andrea Del Piano (Team Inferno) e, tra le donne, da Paola Bardellini (Team Inferno) e Carol Zenga (Team Inferno). Nella categoria Squadre a vincere il Team Inferno, seguito dai Team Whitedonkeys e Maximus Cross Run. I migliori atleti classificati hanno ottenuto la qualifica ai Campionati Europei, in programma in Danimarca dal 29 giugno all’1 luglio, e Mondiali, che si terranno a Londra dal 19 al 21 ottobre. Sempre più numerosi gli appassionati non competitivi di questa nuova disciplina che hanno affrontato un’indimenticabile esperienza sportiva gareggiando nella batterie non competitive, individualmente o in team, potendo contare sul reciproco aiuto nel superamento degli ostacoli. “All’Idroscalo di Milano abbiamo letteralmente cavalcato le fiamme dell’Inferno – ha dichiarato l’ex calciatore Paolo Di Canio – Bellissimo percorso ed esperienza unica, caratterizzata da ostacoli impegnativi, che hanno messo alla prova forza, velocità, equilibrio e resistenza”.
“Ho già sfidato mio marito Borja Valero – ha dichiarato Rocio Rodriguez, atleta del Team Inferno e appassionata di OCR – a correre una Inferno quando smetterà di giocare a calcio. Non riuscirà di certo a stare al mio passo ma ha promesso che proverà questa nuova esperienza sportiva visto che gli piace vedermi faticare e soffrire in queste corse a ostacoli così divertenti e sfidanti”. “Portare Inferno a Milano – ha dichiarato l’organizzatore Mauro Leoni – è stata anche per noi un’appassionante sfida. Quando nel 2014 con un gruppo di amici fiorentini abbiamo deciso di organizzare la prima edizione della corsa a ostacoli, una disciplina che avevamo scoperto all’estero, non avremmo mai pensato di contribuire alla crescita di un movimento sportivo che solo nel 2017 ha coinvolto in tutta Italia oltre 41 mila appassionati”. “Nella vita ci sono tanti modi di divertirsi e di misurarsi con se stessi – ha dichiarato Giovanni Galli, Fondazione Onlus Niccolò Galli – Uno di questi è la Inferno Run, con cui correre oltre ogni ostacolo mettendo alla prova le proprie capacità con il desiderio di andare oltre i propri limiti. La manifestazione ha deciso di sostenere la Fondazione Niccolò Galli che opera per aiutare ragazzi vittime di incendi stradali. Anche loro si trovano ad affrontare un vero e proprio Inferno”.
INFERNO KIDS E INFERNO SHORT
La giornata di domenica si è aperta alle ore 9 con Inferno Kids, dedicata ai mudder dai 4 ai 12 anni che hanno corso e si sono divertiti in totale sicurezza tra muri di legno, assi di equilibrio, corde, elastici e salti grazie alla guida degli atleti del Team Inferno e di team del Campionato Italiano. Inferno Kids, che supporta con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani, sostiene nell’edizione City la Fondazione Onlus Niccolò Galli, nata in ricordo del figlio prematuramente scomparso dell’ex portiere della Nazionale Italiana Giovanni Galli. Presenti con i propri figli anche l’ex calciatore Cristian Chivu e Rocio Rodriguez, moglie del calciatore dell’Inter Borja Valero. A seguire si è svolta la Short Course, un percorso di 3 km e 18 ostacoli, aperta per la prima volta in Italia da Inferno nel 2017 ai minori dai 13 ai 17 anni, che hanno nuovamente gareggiato per conquistare l’accesso ai Campionati Mondiali OCR. A vincere tra gli uomini Raffaele Depedri del Team Verona Force Run Army, seguito da Alessandro Cazzavacca (Team Warrior Race Italia) e Riccardo Mori (Team Inferno). Tra le donne nuovamente sul podio Diana Hartan del Team Inferno, seguita da Giulia Delmenico (Team DAS) e Carol Zenga (Team Inferno). Per le squadre primo posto per il Team Inferno, seguito da Warrior Race Italia e Whitedonkeys. Sullo stesso tracciato hanno corso anche i partecipanti non competitivi, di ogni fascia d’età.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DI INFERNO SERIES
Nel 2018 Inferno ha dato vita alla prima OCR Series italiana, che decreterà con un’unica classifica i migliori indiavolati. Il “girone” infernale è partito il 18 marzo a Prato Nevoso (Cn) in Piemonte con Inferno Snow. Dopo la milanese Inferno City, la diabolica OCR farà ritorno per il gran finale il 13 e 14 ottobre nella sua terra d’origine in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, per la tradizionale Inferno Mud tra fango e sorrisi. Appuntamento al Norcenni Girasole Village con percorsi tra vigneti, boschi di campagna e colline, sempre con Standard, Short Course e Inferno Kids.