Giro d’Italia – Wellens soddisfatto della vittoria: “il risultato non potrebbe essere migliore”

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Tim Wellens della Lotto Fix All è soddisfatto della vittoria ottenuta nella quarta tappa del Giro d’Italia, la prima in Sicilia

Tim Wellens
AFP PHOTO / Luk Benies

Tim Wellens della Lotto Fix All ha ottenuto la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in due anni dopo la fuga solitaria di Roccarasso nel 2016. La quarta tappa della corsa italiana non ha prodotto molti sussulti nelle primissime posizioni con Rohan Dennis della BMC che ha conservato la maglia rosa. Tra i contendenti della leadership il migliore è stato Simon Yates della Mitchelton Scott che ha recuperato qualche posizione. Tim Wellens è l’autore delle ultime due vittorie del Belgio al Giro d’Italia e adesso i successi tappa sono 161. Il ciclista della Lotto Fix All conta quattro podi di tappa nella corsa rosa: due vittorie (Roccaraso 2016 e Caltagirone 2018) e due secondi posti nel 2014. Il vincitore della quarta tappa Wellens ha raccontato come è riuscito trionfare sul traguardo di Caltagirone: “sapevamo che le strade erano tortuose in Sicilia e c’era un po’ di tensione nel gruppo fino al primo traguardo volante. Il nostro piano era che tutti avrebbero corso per me. Abbiamo visto molti commenti su internet che dicevano che ero il favorito. Il risultato non potrebbe essere migliore. L’ultima tirata di Adam Hansen è stata molto forte. Tosh Van der Sande mi ha messo in una posizione perfetta a 500 metri dalla fine. Ho passato Enrico Battaglin ai 200 metri, ma solo dopo la linea sapevo di aver vinto la tappa. Due anni fa ho ottenuto con una fuga da lontano la mia prima vittoria al Giro d’Italia. Quella di oggi mi dà più emozioni: è più bello battere l’intero gruppo. Essere qui rilassati ora dopo questo successo rende le cose più facili per il resto del Giro. I miei compagni di squadra sono forti e potrebbero vincere altre tappe. Ormai so di essere un corridore da classiche valloni e da Lombardia, da corse a tappe di una settimana e da tappe dei grandi giri. La Generale non fa per me”.

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