Percorso, altimetria e favoriti della 14ª tappa del Giro d’Italia: oggi l’inferno dello Zoncolan
Grande banco di prova oggi nella 14ª tappa del Giro d’Italia per i ciclisti. I corridori affronteranno il difficilissimo e tanto atteso Monte Zoncolan. Una tappa di montagna dura con finale durissimo. 186km da San Vito di Tagliamento al Monte Zoncolan, considerato la salita più alta d’Europa con 10 km al 12% di media con punte del 22%. Gli ultimi km sono tutti in ripida ascesa, ai 3 km sequenza di due tornanti (sinistra-destra) intervallati da un tratto (l’unico) quasi piatto. A seguire pendenze dal 12 al 18% fino alle tre gallerie (150 m – 60 m – 110 m) che immettono negli ultimi 500 m all’11% di media con pendenze fino al 16% in corrispondenza al tornante ai 250 m dall’arrivo. Fondo in asfalto, carreggiata di 5 m.
Una tappa dunque importantissima, quella di oggi, che potrebbe stravolgere la classifica generale. Gli scalatori come Pinot e Pozzovivo che puntano al podio e devono recuperare in classifica. Una salita, quella dello Zoncolan, che è una grande incognita per Dumoulin e Yates, che non hanno mai affrontato nella loro storia salite simili. I due possono correre sulla difensiva considerate le loro caratteristiche: l’olandese punta tutto sulla crono, mentre la maglia rosa sulle prossime tappe di montagna, ma non sono escluse sorprese.
Salita ideale, invece, teoricamente, per Fabio Aru e Chris Froome all’ultimo appello: i due corridori infatti se non riusciranno a recuperare oggi con un numero clamoroso possono dire definitivamente addio ad ogni speranza di vittoria. Potrebbe essere la tappa ideale per Davide Formolo che è apparso in splendida forma e potrebbe potrebbe vincere una tappa ma anche recuperare spazio prezioso in classifica. Occhi puntatissimi quindi su questa tappa decisiva, ma non definitiva: ci sono infatti altre quattro tappe di salita incredibili, più l’importantissima cronometro di martedì. Potrebbero esserci clamorosi colpi di scena e pesanti crisi.
