Giro d’Italia, Froome spiazza tutti: “piano impeccabile. Tifosi vestiti da Ventolin? Ecco cosa dico”

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Chris Froome si gode la maglia rosa e si prepara alla penultima tappa del Giro d’Italia, quella che decreterà il vincitore assoluto dopo venti giorni di battaglie

Una vittoria pazzesca, 80 km di fuga solitaria conclusa con le braccia alzate e con la maglia rosa virtualmente addosso. Chris Froome ha spaccato il Giro d’Italia nella diciannovesima tappa, saltando dal quinto al primo posto e scaraventando su Yates oltre mezz’ora di gap. Un’azione studiata nei minimi particolari, figlia anche della conoscenza che il britannico ha di queste zone, studiate perfettamente durante un training camp degli scorsi mesi.

Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse

Un allenamento che gli è servito per volare in testa a due tappe dalla fine con l’obiettivo di conquistare il terzo grande giro consecutivo dopo Tour de France e Vuelta. “In una tappa come questa, se vuoi far saltare il banco devi pianificare tutto nel minimo dettaglio e in modo impeccabile” le parole di Froome alla Gazzetta dello Sport. “Bisogna decidere chi farà cosa nello specifico, senza lasciare nemmeno una virgola al caso o all’improvvisazione. Bisogna sapere con precisione quali sono i compiti e dove svolgerli. La cosa incredibile è che esattamente tutto quello che avevamo pianificato è successo. È fantastico quando un piano così complesso funziona senza sbavature. È una sensazione speciale. I tifosi vestiti da flaconi di Ventolin? Non li ho visti, ero nel momento dell’attacco. Però, se devo dire una cosa dei tifosi italiani, è che sono sempre stati fantastici con me. Incredibile. Chapeau a loro. Grazie mille“.

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