Chris Froome è pronto a correre la prima grande tappa di montagna del Giro d’Italia: oggi i corridori saranno impegnati sulla difficile salita dell’Etna
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Chris Froome ha chiuso in 33ª posizione la quinta tappa del Giro d’Italia e ha 55 secondi di ritardo su Rohan Dennis, leader della classifica generale. Il capitano del Team Sky ha provato a reagire agli attacchi di Aru nel finale, ma alla fine il britannico ha chiuso qualche posizione dopo del corridore dell’UAE Team Emirates. La quinta tappa del Giro d’Italia non ha creato scossoni in classifica generale e i distacchi sono immutati. Una tappa molto tranquilla che non ha regalato grandi emozioni (se non negli ultimi chilometri finali con la volata vinta da Enrico Battaglin) Chris Froome ha analizzato la sua prestazione: “è stato molto più semplice della tappa di ieri, ma era ancora piuttosto complicato. Sembrava che ci fossero stati alcune cadute negli ultimi chilometri che hanno rallentato un po’ il gruppo. La squadra è stata perfetta e ha fatto un buon lavoro mantenendomi davanti senza dover fare troppo lavoro da solo. Vediamo cosa succede (sull’Etna). Al momento ci sono alcune diverse dinamiche in corso. È il primo grande giorno di montagna del Giro e potrebbe essere molto esplosivo e attivo verso il finale”.
Oggi però la situazione cambierà perché l’arrivo in salita sarà molto difficile dal punto di vista altimetrico. Tutti i big avranno voglia di attaccare la maglia rosa e ci saranno scintille sin dai primi chilometri. Chris Froome ha la grande occasione di recuperare in classifica generale e di iniziare a dettare legge anche al Giro d’Italia. Ci riuscirà?
