Fabio Aru deluso e rammaricato dopo la 15ª tappa del Giro d’Italia 101: le parole del sardo dopo la crisi dello Zoncolan e di Sappada
E’ crisi nera per Fabio Aru: il Cavaliere dei Quattro Mori non è riuscito a far bene al Giro d’Italia 101. Prima lo Zoncolan, poi la tappa di Sappada, hanno segnato per il sardo della UAE Team Emirates una crisi profonda. Il corridore italiano dice quindi definitivamente addio ad ogni speranza di vittoria, rammaricato, deluso e triste. Dopo il forfait dello scorso anno, nella centesima edizione della corsa rosa, Aru aveva grandi ambizioni per il Giro 2018.
“Oggi è stata una giornata veramente dura, sia sotto il profilo fisico che psicologico. Voglio ringraziare i miei compagni per essermi stati vicino. Mi ritrovo senza forze, incapace di tenere il ritmo, come svuotato. Non sto bene, ovviamente, e adesso dobbiamo capire il motivo di questo mio malessere. Ci prendiamo un po’ di tempo per fare le nostre valutazioni e il giorno di riposo di domani ci aiuterà“, ha dichiarato il sardo al termine della quindicesima tappa della Corsa Rosa. “Vi chiedo solo un po’ di comprensione per il dramma sportivo, la mia forte delusione è figlia della voglia di far bene. Ci tenevo tantissimo, io per primo e più di tutti“, ha aggiunto il sardo, che dopo la tappe dello Zoncolan era stato ‘intercettato’ durante una conversazione col ct azzurro Davide Cassani, al quale affermava di stare “malissimo“.