Fabio Aru non è preoccupato per lo svantaggio accumulato dopo la quarta tappa del Giro d’Italia
Fabio Aru, dopo aver perso secondi nella cronometro di Gerusalemme, ha perso 10 secondi su Yates, Dumoulin, Chaves, Pozzovivo e Pinot, ma ha guadagnato su Froome e Lopez. La quarta tappa del Giro d’Italia ha visto l’exploit di Tim Wellens della Lotto Fix All che grazie ad una grande prestazione è riuscito a tagliare per primo il traguardo di Caltagirone. Il ciclista della UAE Team Emirates però non è demoralizzato per lo svantaggio accumulato in classifica generale e alla ‘rosea’ ha spiegato: “la cosa più importante era correre davanti e l’abbiamo fatto. Ho perso qualcosina ma si poteva mettere in preventivo dato il tipo di conclusione”. Domani i corridori affronteranno la sesta tappa del Giro d’Italia e la prima vera frazione di montagna: l’entourage di Fabio Aru e della UAE Team Emirates hanno percorso varie volte la salita dell’Etna (versante inedito) e probabilmente ci sarà l’attacco del sardo alla maglia rosa di Rohan Dennis. Grazie all’aiuto di Paolo Tiralongo, la maglia tricolore in carica potrebbe dire la sua, se sarà assistito perfettamente dai suoi gregari. Il Giro d’Italia è il primo grande appuntamento dell’UAE Team Emirates e Fabio Aru ha intenzione di vincere la maglia rosa e di dare a Saronni una grande soddisfazione.
