Giro d’Italia – Siutsou racconta la sua paurosa caduta: “ecco cosa è successo”

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Siutsou e la terribile caduta durante la ricognizione della prima tappa del Giro d’Italia 101

LaPresse/Fabio Ferrari

La prima tappa del Giro d’Italia 101 ha fatto diverse vittime: tante infatti le cadute durante la ricognizione della cronometro individuale di Gerusalemme. C’è chi è stato più fortunato e se l’è cavata solo con qualche abrasione sparsa per il corpo, come Chris Froome (QUI il VIDEO della caduta), chi invece è stato costretto a ritirarsi dalla corsa rosa ancor prima dell’esordio, come lo sfortunato Siutsou. Il corridore della Bahrain Merida è stato protagonista di una brutta caduta a causa della quale ha riportato una frattura lineare della seconda vertebra cervicale, rischiando anche grosso, come spiegato dal direttore sportivo Vladimir Miholjevic (QUI le sue parole). Sorridente e pronto a tornare prestissimo in forma e in sella alla sua bici, Siutsou è tornato a mangiare con i compagni e dormire in albergo. Queste le parole del bielorusso un giorno dopo la terribile caduta: “purtroppo il mio Giro è finito prima di cominciare, perché sono caduto nella ricognizione della crono. Ero in discesa, a -5 km all’arrivo, ho preso una piccola buca e si è piantato il manubrio. Che grande delusione, per me e la squadra. Ero appena tornato in buona forma, per supportare i compagni, ma è già finita. Adesso mi sento bene, ho cenato con i compagni, dopo il ritorno dall’ospedale, e dormito in albergo. Vediamo come andrà al rientro in italia”. 

Voglio solo dire che sto bene. Grazie alla mia squadra Bahrain Merida e agli organizzatori del Giro d’Italia“, ha anche scritto Siutsou sui social.

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