Kristijan Durasek e Edward Ravasi dell’UAE Team Emirates analizzano la prestazione realizzata nella seconda tappa del Giro di California
La seconda tappa del Giro di California ha impegnato i corridori per 157 chilometri, dalla spiaggia di Ventura fino ai 1.059m di altitudine di Gibraltar Road, un’ascesa di 12 chilometri all’ 8% di media. Buona la prova della UAE Team Emirates che ha piazzato Durasek e Ravasi nei primi dieci alle spalle del vincitore di giornata, e nuovo leader, Egan Bernal del Team Sky. Kristijan Durasek ha chiuso al sesto posto, a soli 30 secondi dal colombiano, mentre Edward Ravasi, con i primissimi fino all’ultimo chilometro, ha conquistato la nono piazza dopo 59 secondi. Ora il duo della squadra Emiratina occupa rispettivamente il quinto e nono posto in classifica generale. Terza tappa in programma mercoledì 15 maggio: 197 chilometri da King City fino alla pista di Laguna Seca. Sarà la seconda volta che la gara finisce nel famoso circuito motoristico, dove i corridori dovranno affrontare uno strappo impegnativo poco prima di arrivare in discesa al famoso “cavatappi” che apre verso i 100 metri di rettilineo finale.
Kristijan Durasek ha analizzato la prestazione realizzata nella seconda tappa del Giro di California: “sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione la corsa è stata caratterizzata da questa lunga salita nel finale che abbiano affrontato ad una velocità molto intensa. Le sensazioni sono state ottime e spero di lottare fino alla fine per una buona posizione in classifica”. Gli fa eco il compagno di squadra Edward Ravasi: “l’ultimo chilometro è stato percorso davvero molto forte, con il Team Sky che faceva un passo infernale. Quando Bernal ha attaccato, ho preferito mantenere il mio ritmo cercando di perdere il meno possibile. Personalmente posso dire di essere stupito in positivo dalla mia prova perché pensavo di accusare di più, visto che la mia ultima gara era stata il Tour of the Alps. Spero di continuare così e di migliorare giorno per giorno in questa settimana”.