Eduard Grosu della NIPPO Vini Fantini Europa Ovini insoddisfatto della sua prestazione realizzata nella terza tappa della 4 Jours de Dunkerque
In una tappa frenetica, caratterizzata dal forte vento e da una brutta caduta di Juan Josè Lobato, il velocista Eduard Grosu riesce a conquistare il quarto posto al termine di una buona volata. Gara corsa a grande velocità e in modo intelligente dal team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini costretto a gareggiare in 6 uomini per quasi tutta la gara.
171 chilometri totali, da Fort Mahon Plage e Ecques, corsi ad altissima velocità da parte del gruppo e caratterizzati fin da subito dal forte vento. La gara è stata animata sin dai primi km da 4 corridori in grado di raggiungere un margine consistente e restare nel gruppo di testa sino ai meno 3 chilometri finali. Ripresi dal gruppo, controllato dalla squadra del leader della classifica finale, si è giunti allo sprint decisivo, insidioso per la natura della strada e caratterizzato da parecchie curve. Il velocista #OrangeBlue, portato in ottima posizione grazie al lavoro svolto da parte di Alan Marangoni prima e Damiano Cima poi, parte bene ma si dovrà accontentare di una quarto posto che ne testimonia comunque il buono stato di salute. Nota negativa per la NIPPO Vini fantini Europa Ovini è la brutta caduta al chilometro 10 del corridore spagnolo Juan Josè Lobato, coinvolto in uno sbandamento e caduto sull’asfalto a velocità elevata. Dopo gli accertamenti in ospedale confermata la frattura della clavicola sinistra. Queste le parole con cui Eduard Grosu commenta il quarto posto appena raggiunto e la tappa odierna: “è stata una tappa molto nervosa fin dai primi chilometri di gara a causa del forte vento. Dopo solo 10 chilometri sono rimasto coinvolto nella caduta del mio compagno di squadra Juan Josè Lobato trovandomi costretto a cambiare la bici. Il gruppo ha continuato a correre ad alta velocità e per i 15 chilometri successivi ho dovuto recuperare spendendo molte energie. Il lavoro dei miei compagni di squadra è stato prezioso per portarmi nelle migliori posizioni a giocarmi la vittoria finale. Resto un pò amareggiato per come si è conclusa la gara. Negli ultimi metri decisivi sono partito bene, ma mi sono trovato chiuso e, appena smesso di pedalare, non sono più riuscito a rilanciare la volata. Sento di stare bene fisicamente e di potermi giocare la vittoria nelle prossime tappe”.