Dopo quattro frazioni del Tour of the Alps, Fabio Aru ha dimostrato che la condizione sta crescendo e domani potrebbe vincere l’ultima tappa della corsa a tappe italiana
Fabio Aru sta trovando la forma fisica giusta in vista del Giro d’Italia. Il corridore della UAE Team Emriates è riuscito a concludere la quarta tappa del Tour of the Alps con i big, e sull’ultima salita ha provato anche qualche attacco. Alla fine Fabio Aru ha chiuso dietro Chris Froome che anche oggi ha fatto il fenomeno. La tappa è stata vinta ancora una volta da un corridore dell’Astana: dopo Pello Bilbao e Miguel Angel Lopez, oggi a trionfare è stato Luis Leon Sanchez. Fabio Aru ha spiegato il suo attacco nei chilometri finali della quarta tappa del Tour of the Alps:
“ci ho provato perché il fisico ha bisogno di risposte e anche perché voglio dimostrare che non sono venuto al Tour of the Alps solo per preparare il Giro. Non ho la condizione dei migliori, ma sono contento perché sto crescendo giorno dopo giorno. Penso che questa corsa sia il miglior avvicinamento per la corsa Rosa, ma anche una gran bella gara per gli scalatori”.
Domani l’ultima frazione di questo edizione del Tour of the Alps partirà da Ratteberg e terminerà ad Innsbruck dopo aver percorso 164,2 chilometri. Si percorrerà una porzione in linea del prossimo campionato del mondo prima di effettuare tre tornate che ricalcheranno in parte il circuito finale della rassegna iridata. Fabio Aru è pronto per quest’ultima frazione del Tour of the Alps:
“sarà una giornata molto importante parlando della quinta e ultima frazione un’occasione per studiare anche il percorso del campionato del mondo, un appuntamento a cui tengo molto”.