Ad un anno dal suo rientro nel circuito, Maria Sharapova fa il punto della situazione in merito al suo futuro
Un anno fa, nel torneo WTA di Stoccarda, Maria Sharapova faceva il suo ritorno nel mondo del tennis dopo la squalifica per doping. Un rientro attesissimo che avrebbe dovuto alzare il livello del tennis femminile. Ma così non é stato: un solo titolo, tante sconfitte e qualche infortunio di troppo hanno limitato la risalita nel ranking della russa. Il futuro? A 31 anni Masha non avrà ancora molte stagioni davanti e il ritiro diventa un pensiero sempre più presente. A patto che sia alle sue condizioni:
“Non mi sono posta alcuna aspettativa al rientro dalla sospensione. Perché a quest’età stare così tanto tempo lontana dal tennis, anche se ti riposi fisicamente dopo aver sofferto infortuni, non puoi replicare ciò che hai fatto poi anche in partita. Sto lavorando su questo e ci vorrà un po’. Non ho delle scadenze, ma ho sempre detto che vorrei finire alle mie condizioni. È un qualcosa che dipende molto dagli obiettivi. Quando hai vinto Slam, è naturale avere quell’obiettivo in mente. Sarebbe stupido per me dire che il mio obiettivo quest’anno è vincere un torneo di basso livello perché appartengo al grande palcoscenico”