Gli atleti della Nazionale Italiana di Curling, in campo a Las Vegas per i Mondiali 2018, scelgono Suzuki IGNIS
Lo slogan “Con Suzuki non si pattina” e una testimonial di eccezione come Carolina Kostner hanno reso celebre la collaborazione tra Suzuki e la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, di cui la Casa di Hamamatsu è Main Partner da ormai cinque anni. Oltre alla campionessa altoatesina, questo accordo coinvolge tutte le Squadre Nazionali della FISG. Gli atleti dello Short Track legano la loro immagine alla scattante SWIFT, mentre la Nazionale di Pattinaggio di Figura e la Squadra Italiana di Pista Lunga adottano come Auto Ufficiale rispettivamente la versatile VITARA e l’ammiraglia S-CROSS. Gli Azzurri del Curling, in questi giorni protagonisti dei Mondiali che si stanno svolgendo a Las Vegas (Stati Uniti), hanno scelto, invece, Suzuki IGNIS.
Dritti all’obiettivo
Il Curling è uno sport che, con le sue fasi avvincenti, si è saputo distinguere catturando attenzione del grande pubblico. In ogni incontro due squadre di quattro atleti si sfidano facendo scivolare sul ghiaccio grosse pietre di granito levigate, chiamate “stone”, e cercando di portarle più vicino possibile ad un’area, detta “casa”, identificata da tre anelli concentrici, facendosi largo tra le pietre degli avversari. In questo gioco occorrono dunque determinazione e tecnica, due elementi fondamentali anche per Suzuki. Non è quindi un caso che, per muoversi, gli atleti della Nazionale italiana di curling abbiano scelto Suzuki IGNIS: con le sue dimensioni ridotte e la sua eccezionale maneggevolezza, il SUV ultracompatto di Hamamatsu è il mezzo perfetto per raggiungere sempre la meta, anche quando c’è da avanzare negli spazi stretti o sui terreni più insidiosi.
IGNIS, una scelta vincente
Suzuki IGNIS è lunga solo 370 cm e ha un design caratteristico e originale. Nelle sue forme si colgono alcuni tratti delle Suzuki più iconiche del passato, abbinati a soluzioni moderne e innovative, elementi inconfondibili che ispirano un’idea di grande dinamismo. La piattaforma, al tempo stesso leggera e robusta, caratterizzata da sbalzi molto ridotti, permette di avere uno spazio interno sorprendente in rapporto agli ingombri esterni, sia per i passeggeri sia per i bagagli. Come accade nelle auto di categoria superiore, sono molteplici le tecnologie che Suzuki mette a disposizione su IGNIS, come la trazione integrale 4WD ALLGRIP AUTO e la tecnologia Suzuki HYBRID.
4WD ALLGRIP AUTO
La trazione integrale a giunto viscoso 4WD ALLGRIP AUTO mette a frutto l’eccezionale esperienza Suzuki in materia di 4×4. Questo schema di trasmissione è molto efficace, pur essendo semplice e non richiedendo alcuna esperienza particolare al pilota. Sui fondi a bassa aderenza la forza motrice viene ripartita automaticamente tra i due assi tramite un giunto viscoso, che può trasferire fino al 50% della coppia alle ruote posteriori quando quelle anteriori slittano. Il GRIP CONTROL può contrastare anche lo slittamento di una singola ruota agendo sul suo freno, garantendo così partenze senza incertezze anche sui fondi scivolosi.
Suzuki HYBRID
IGNIS spicca nel segmento A perché unica nel mercato ad offrire l’alimentazione ibrida, grazie all’innovativa tecnologia Suzuki HYBRID. Il suo cuore è l’Integrated Starter Generator (ISG), un raffinato componente che funge al tempo stesso da generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico. L’ISG supporta il motore termico durante le partenze e quando si cerca uno spunto deciso, sfruttando l’energia recuperata nei rallentamenti e accumulata in un pacco di batterie agli ioni di litio molto compatto, posto sotto il sedile di guida e con un peso totale di circa 6 kg. Grazie al lavoro dell’ISG, la versione 1.2 DUALJET da 90 cv riduce i consumi dell’11% in città e vede scendere il consumo medio a soli 4,3 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 97 g/km (versione 2WD). Oltre che efficiente, la tecnologia Suzuki HYBRID è molto pratica, perché entra in gioco solo quando serve, senza che il pilota debba intervenire in alcun modo. Le versioni di IGNIS equipaggiate di tecnologia Suzuki HYBRID hanno un sovrapprezzo di soli 1.000 Euro e beneficiano dei vantaggi che molte Regioni e amministrazioni locali riconoscono alle auto ibride in materia di tassa di possesso, accesso alle ZTL o sosta gratuita in spazi altrimenti a pagamento.
Dotazioni complete
La tipica filosofia “tutto di serie senza sorprese” che accomuna l’intera gamma Suzuki si ritrova anche negli allestimenti del listino IGNIS. Già a partire dalla versione iCOOL sono proposti, di serie, i cerchi in lega BLACK da 16”, i vetri posteriori fumé, il climatizzatore, i sedili anteriori riscaldabili, la retrocamera, i sedili posteriori indipendenti e scorrevoli e gli specchietti elettrici e riscaldabili. Standard sono, inoltre, il sistema multimediale con schermo touch da 7”, presa USB e Bluetooth, con connettività Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink. La versione iTOP si arricchisce dei sistemi di sicurezza “attentofrena” (Dual Camera Brake Support), “restasveglio” (Weaving Alert Function) e guidadritto” (Lane Departure Warning). Diventano poi standard anche il climatizzatore automatico, il cruise control, il volante multifunzione, il sistema “chiavintasca” (keyless) e il navigatore satellitare, oltre ai fari full LED e ai fendinebbia. Chi desidera un allestimento più fuoristradistico può optare per IGNIS ALLGRIP iADVENTURE, caratterizzata dai Cross Bumper laterali e da protezioni OFF ROAD anteriori e posteriori, mentre chi vuole sfilare sulle “passerelle” delle città italiane può scegliere l’esclusiva serie speciale, limitata e numerata, IGNIS GINZA, con un motivo pied-de-poule che ricorre su alcuni dettagli esterni e sui rivestimenti in microfibra ed ecopelle dei sedili.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.
Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.