MotoGp – Puig si schiera dalla parte di Marquez: “crediamo alle sue parole! Valentino? Ecco perchè non ha senso discuterne”

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Alberto Puig ‘difende’ Marquez: il team manager Honda crede nelle parole del suo pilota dopo il contatto con Valentino Rossi al Gp d’Argentina

motogp valentino rossi marc marquezImpossibile sbollire la rabbia e dimenticare quanto accaduto dopo solo una notte! Giornata incredibile e memorabile ieri a Termas de Rio Hondo dove si è disputato un Gp d’Argentina folle ancor prima della sua partenza. Protagonista indiscusso è Marc Marquez, questa volta non per una sua vittoria o qualche miracoloso salvataggio ma per il suo atteggiamento scorretto: prima l’errore in griglia di partenza dove è tornato contromano nella sua casella (QUI per vedere quanto accaduto), poi la spallata ad Aleix Espargaro (QUI per il VIDEO) e infine il contatto con Valentino Rossi, speronato dallo spagnolo e finito in terra (QUI IL VIDEO). Un disperato tentativo di rimonta quello do Marquez dopo il ride through inflittogli. Non sono mancate le polemiche: Valentino Rossi e tutti gli uomini Yamaha si sono lamentati in Race Direction e il Dottore ha ammesso di avere adesso paura di stare vicino a Marquez in pista (QUI le parole di Valentino). Marc Marquez non verrà ulteriormente sanzionato, come spiegato dal direttore gara Mike Webb, e nonostante la consapevolezza di qualche errore di troppo, non sembra poi tanto preoccupato delle conseguenze che avrà l’episodio di ieri. Intanto, Alberto Puig, team manager Honda, ha così commentato quanto accaduto:

“Sembra che la ruota anteriore di Marc si sia bloccata, ha dovuto rilasciare il freno e impostare la moto. Aveva un po’ di spazio e, se guardate la scena in TV, vedete che non era davvero al limite. Anche Valentino ha indossato una traiettoria verso l’esterno. Sfortunatamente Marc lo ha toccato a causa del problema con l’acqua. Vale poi è caduto sull’erba. Consideriamo questo come un incidente di cui ci dispiace molto. Ovviamente è stata una situazione difficile, ognuno ha la propria interpretazione dell’incidente con Rossi. Noi crediamo alle dichiarazioni del nostro pilota. Marc subito dopo essere tornato ai box ha detto che voleva scusarsi e spiegare tutto. È stata una sua decisione andare verso il box Yamaha. Ma ci hanno chiesto di andarcene. Posso capirlo. Se questo accade al tuo pilota, sei arrabbiato. Ma ripeto: “È una corsa” Cosa possiamo fare? Volevamo scusarci. Questo non è stato accettato. Quindi non ha senso continuare a discuterne”.

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