MotoGp – Marquez risponde a Valentino Rossi: “una guerra? Mi preoccupa zero! Ecco cosa dico delle sue parole”

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Marc Marquez racconta la sua ‘versione dei fatti’: le parole dello spagnolo dopo il folle Gp d’Argentina

AFP/LaPresse

Impossibile sbollire la rabbia e dimenticare quanto accaduto dopo solo una notte! Giornata incredibile e memorabile ieri a Termas de Rio Hondo dove si è disputato un Gp d’Argentina folle ancor prima della sua partenza. Protagonista indiscusso è Marc Marquez, questa volta non per una sua vittoria o qualche miracoloso salvataggio ma per il suo atteggiamento scorretto: prima l’errore in griglia di partenza dove è tornato contromano nella sua casella (QUI per vedere quanto accaduto), poi la spallata ad Aleix Espargaro (QUI per il VIDEO) e infine il contatto con Valentino Rossi, speronato dallo spagnolo e finito in terra (QUI IL VIDEO). Un disperato tentativo di rimonta quello do Marquez dopo il ride through inflittogli. Non sono mancate le polemiche: Valentino Rossi e tutti gli uomini Yamaha si sono lamentati in Race Direction e il Dottore ha ammesso di avere adesso paura di stare vicino a Marquez in pista (QUI le parole di Valentino). Non si è fatta attender troppo la risposta di Marquez, queste le sue parole al termine della gara:

“E’ stata una gara piena di contrattempi. Si è spenta la moto sulla griglia. A quel punto ho spinto la moto e l’ho riaccesa, ma è lì che è arrivato il problema. Ho chiesto ai commissari se dovessi uscire, ma loro non sono stati chiari, quindi sono tornato nella mia posizione sulla griglia pensando che stavo facendo la cosa giusta. Poi ho visto la penalità e non ho capito più niente, perché se fossi partito dalla pitlane avrei perso meno tempo. Allora ho iniziato a rimontare, ho passato tanti piloti e mi sono scusato con Aleix (Espargaro): ero quattro secondi più veloce di lui ed ho commesso un errore quando l’ho attaccato. Mi hanno penalizzato e ho rispettato la sanzione. Poi stavo cercando ancora di rimontare e quando ho provato a superare Valentino mi ha chiuso. C’era una chiazza d’umido, ci siamo toccati e lui è finito sull’erba poi è caduto. Quando la gara è finita, anche se l’avevo già fatto subito, sono andato di nuovo a scusarmi al suo box. Non ha accettato le mie scuse e lo rispetto. E’ stato un weekend con tanti inconvenienti, ma rimane la cosa positiva che siamo competitivi”.
Impossibile dunque non tornare indietro nel tempo e ripensare a quel brutto 2015 e a tutti gli strascichi che si è portato dietro, Marquez peró sembra non preoccuparsi di una nuova “guerra”:
Mi preoccupa zero. Sono onesto, ho commesso un errore totalmente involontari. La pista non era in buone condizioni, c’era un po’ di umido e mi è successo quello che è successo a Zarco con Pedrosa o a Petrucci con Aleix. Sono andato in direzione gara per questo e anche per chiedere perché non mi abbiano tolto dalla griglia. Ho esperienza e ho chiesto al commissario, che però non sapeva cosa fare. Non capisco. Ho fatto una gara spingendo al 100% per recuperare l’errore sulla griglia. Stavo cercando di superare e la pista era in condizioni molto delicate. Insisto, per me è stato più grave l’errore con Aleix che con Valentino. Non ho fatto nulla volontariamente. In nessun caso sono andato a cercare il contatto, stavo solo cercando di sorpassare. Le parole di Valentino? Non dirò nulla! Ha avuto 25 anni anche lui”.

 

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