MotoGp – Caos Gp d’Agentina, Ezpeleta se ne lava le mani: “Dorna non è coinvolta nella nomina dei commissari”

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Carmelo Ezpeleta e il caos al Gp d’Argentina: il Ceo della Dorna se ne lava le mani

LaPresse/Vincenzo Livieri

Il Gp d’Argentina ha fatto e farà discutere a lungo. La vittoria di Cal Crutchlow e il primo podio di Rins sono passati ormai in secondo piano a causa di tutto il caos creato già prima della partenza della gara, in griglia di partenza. E’ stato poi Marquez a rendere tutto più… folle, con la sua manovra contromano (QUI per vedere quanto accaduto), e i suoi sorpassi azzardati, con tanto di contatti e cadute. Valentino Rossi è infatti finito in terra (QUI IL VIDEO), dicendo definitivamente addio a preziosissimi punti. Marquez, a fine gara, è stato squalificato dalla race direction di 30 secondi, oltre al ride through durante la gara, ma in molti chiedono provvedimenti più pesanti e un’organizzazione migliore. Non poteva non intervenire Carmelo Ezpeleta, il CEO Dorna, queste le sue parole:

“La gara della MotoGP, ma anche le altre, si sono svolte in una situazione molto difficile a causa del meteo. La Moto2 ha corso sull’asciutto, mentre la Moto3 sul bagnato. Al momento abbiamo studiato la situazione della griglia, solamente Miller aveva le gomme slick. Il resto dei piloti aveva il diritto di andare in pitlane e di partire da lì dopo aver preso la moto per le condizioni d’asciutto. E’ la stessa cosa che è accaduta alcuni anni fa al Sachsenring, dove quasi tutti hanno preso il via dalla pitlane. Abbiamo preso la decisione, condivisa dalla maggior parte delle squadre, di iniziare come abbiamo fatto. Questa decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, ed è stata la decisione giusta. La situazione era molto difficile a causa delle condizioni meteorologiche, c’era solo una linea asciutta sull’asfalto. Poi quello che è successo è quello che hanno visto tutti in TV. Da due anni la Dorna non è coinvolta nella nomina dei commissari, sono persone nominate dalla FIM e dall’IRTA. Hanno preso loro la decisione, e ovviamente non la giudicherò. Nella prossima Safety Commission con i piloti, ad Austin, discuteremo della situazione, ma sicuramente accumuleremo esperienza da questo”.

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