Lo spagnolo Jon Rahm ha superato nel finale l’irlandese Paul Dunne, leader dopo tre giri all’Open de Espana
Lo spagnolo Jon Rahm, numero quattro mondiale, era il grande favorito e non si smentito: ha vinto con 268 (67 68 66 67, -20) colpi, dopo una decisa rimonta nel finale, l’Open de España (European Tour) disputato sul percorso del Centro Nacional de Golf (par 72), a Madrid in Spagna. Si sono classificati al 21° posto con 276 (-12), Andrea Pavan (71 67 72 66), rinvenuto dal 48°, e Renato Paratore (70 70 68 68), risalito dal 27°, e hanno guadagnato qualche posizione anche Nino Bertasio, 34° con 278 (69 70 70 69, -10), e Matteo Manassero, 39° con 279 (69 71 70 69, -9).
Jon Rahm ha sorpassato l’irlandese Paul Dunne, leader dopo tre giri e secondo con 270 (-18), mentre gli altri due iberici Nacho Elvira, terzo con 271 (-17), e Jorge Campillo, quinto con 273 (-15), hanno completato il trionfo dei padroni di casa. In quarta posizione con 272 (-16) il sudafricano George Coetzee e in quinta anche lo scozzese Marc Warren, l’australiano Brett Rumford e lo svedese Henric Sturehed.
Jon Rahm, 23enne di Barrika, ha siglato tre titoli nell’European Tour che si è aggiungono ai due conseguiti sul PGA Tour, il tutto nell’arco di 15 mesi. Ha operato il sorpasso con sei birdie e un bogey per il 67 (-5) vincente ed è stato gratificato con 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
Per Andrea Pavan ottimo score di 66 (-6) colpi con sette birdie e un bogey, per Renato Paratore 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Stesso parziale di 69 (-3) per Nino Bertasio e per Matteo Manassero, entrambi autori di cinque birdie e di due bogey. Sono usciti al taglio, dopo 36 buche, Lorenzo Gagli, 75° con 141 (70 71, -3), ed Edoardo Molinari, 92° con 142 (72 70, -2).