Mancano pochissimi giorni all’inizio del Giro d’Italia: ecco i maggiori candidati per conquistare il Trofeo Senza Fine
Mancano solo 10 giorni alla Grande Partenza del Giro d’Italia che scatterà in Israele con una cronometro individuale, a Gerusalemme, venerdì 4 maggio per concludersi domenica 27 a Roma. Per la 13ª volta la Corsa Rosa, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, partirà dell’estero. In questi mesi tanti corridori si sono allenati in Spagna o correndo alcune corse WorldTour e Professional per essere al meglio della forma fisica. Tom Dumoulin è il campione uscente e proverà a riconquistare la maglia rosa. L’olandese della Sunweb dovrà però stare attento a Fabio Aru dell’UAE Team Emirates, Thibaut Pinot della Groupama FDJ, Esteban Chaves della Mitchelton Scott, Miguel Ángel López dell’Astana e soprattutto a Chris Froome del Team Sky. Sarà una battaglia epica quella che vedremo in questa edizione del Giro d’Italia con molte tappe dal coefficiente elevato. Ecco le schede di alcuni tra i principali sfidanti per la vittoria finale della 101ª edizione del Giro d’Italia:
Tom Dumoulin (Sunweb): grazie alla Grande Partenza nella sua terra natia (Apeldoorn, Paesi Bassi) nel 2016, Tom Dumoulin ha scoperto il Giro d’Italia e si è innamorato della Maglia Rosa, indossata quell’anno per per sei giorni. Nel 2017 è tornato al Giro con l’obiettivo di vincerlo, ci è riuscito, ed è diventato il primo olandese a farlo. Quest’anno affronterà per la prima volta la pressione di difendere il suo titolo.
Chris Froome (Team Sky): durante i suoi primi otto anni di vita, con cinque vittorie complessive al Tour de France, il Team Sky ha conquistato il podio finale al Giro d’Italia una sola volta (con Rigoberto Urán, secondo nel 2013). Froome cerca la tripla corona. Nessuno ha vinto Tour, Vuelta e Giro consecutivamente negli ultimi anni. L’ultimo a farlo è stato Bernard Hinault trentacinque anni fa.
Fabio Aru (UAE Team Emirates): dopo aver saltato le ultime due edizioni del Giro d’Italia, tra cui la Grande Partenza dello scorso anno in Sardegna a causa di un infortunio, Fabio Aru riapre i conti con la Corsa Rosa dopo essere salito sul podio finale in due occasioni (terzo nel 2014, secondo nel 2015). Ha vinto la Vuelta a España nel 2015.
Thibaut Pinot (Groupama FDJ): quarto assoluto e vincitore della tappa 20 dello scorso anno, il francese si presenta alla partenza del suo secondo Giro d’Italia dopo aver vinto il Tour of the Alps, considerato una mini prova generale per la Corsa Rosa. Pinot si è allenato nello sci di fondo ed ha alleggerito il suo programma di gare nella prima parte della stagione per essere al top della forma per i grandi giri. È affascinato dallo Zoncolan e dagli altri sette arrivi in salita.
Esteban Chaves (Mitchelton Scott): a seguito di una stagione deludente nel 2017 segnata da una tendinite e da un lutto familiare, quello del secondo classificato del Giro d’Italia 2016 è un ritorno molto atteso. Il Giro è una gara che ama da quando ha sfiorato il sogno di vincerlo nel 2016, indossando la Maglia Rosa fino a due giorni dal termine. Dopo la vittoria all’Herald Sun Tour a febbraio in Australia, il paese della sua squadra, Mitchelton Scott, Esteban Chaves si è preparato duramente in Colombia per un Giro ricco di salite che gli si addice.
Miguel Angel López (Astana): “Superman” López è il nome nuovo tra i contendenti alla Classifica Generale. È stato il terzo colombiano a vincere il Tour de l’Avenir negli ultimi anni nel 2014. Ha completato solo una gara di tre settimane: la Vuelta di Spagna 2017, all’ottavo posto con due vittorie di tappa. A 24 anni è uno dei favoriti per la Maglia Bianca di miglior giovane.
I 12 Precedenti dall’Estero
1965 Repubblica di San Marino (vittoria finale di Vittorio Adorni);
1966 Principato di Monaco (Gianni Motta);
1973 Verviers – Belgio (Eddy Merckx);
1974 Città del Vaticano (Eddy Merckx);
1996 Atene – Grecia (Pavel Tonkov);
1998 Nizza – Francia (Marco Pantani);
2002 Groeningen – Paesi Bassi (Paolo Savoldelli);
2006 Seraing, Liegi – Belgio (Ivan Basso);
2010 Amsterdam – Paesi Bassi (Ivan Basso);
2012 Herning – Danimarca (Ryder Hesjedal);
2014 Belfast – Irlanda del Nord (Nairo Quintana);
2016 Apeldoorn – Paesi Bassi (Vincenzo Nibali).