Oltre ai dieci secondi di penalità accumulati sul tempo finale, Max Verstappen si è visto anche togliere due punti dalla Superlicenza: puntuale è arrivato il monito di Whiting
I sorpassi di Ricciardo e la vittoria della Red Bull, ma anche il contatto Verstappen-Vettel e le difficoltà di Hamilton. Sono tante le scene da analizzare dopo il Gp della Cina, ma quella che ha visto protagonisti il tedesco e l’olandese è quella che ha fatto discutere maggiormente. La scellerata manovra di ‘Mad Max’ ha rovinato non solo la sua gara ma anche quella del vice campione del mondo, che ha gettato poi nel post gara acqua sul fuoco per non alimentare polemiche. Oltre ai dieci secondi di penalità costati il quarto posto, Verstappen si è visto poi togliere due punti dalla Superlicenza che, sommati ai tre tolti in precedenza, ha portato il totale a 5 sui 12 che nell’arco di un anno fanno scattare la squalifica. Il limite scadrà dopo il GP d’Ungheria, dunque in seguito alla gara del 29 luglio di quest’anno. Nel frattempo Verstappen dovrà stare attento, come sottolineato anche da Charlie Whiting:
“Probabilmente ci sono un po’ di critiche, ma questo è quello a cui servono i punti di penalità. Sono lì per fare in modo che un trasgressore abituale prenda nota: ‘ora ho cinque punti, quindi devo stare più attento’. I commissari hanno fatto la loro parte, non penso che ci fosse la necessità di un colloquio, Ha commesso un errore, per il quale è stato penalizzato”.