Nessuna comunicazione ufficiale dalla Ferrari, ma pare che il guasto sia dipeso da un problema legato alla procedura utilizzata per effettuare i pit stop
Il risultato del Gp del Bahrain sembra ormai quasi del tutto archiviato, c’è la gara in Cina da preparare per provare ad allungare ulteriormente sulla Mercedes e, perché no, tentare di calare il tris. Nonostante l’appuntamento di Shanghai cominci tra due giorni con la consueta conferenza stampa della vigilia, in casa Ferrari si continua ad indagare per capire cosa non abbia funzionato durante il pit stop di Raikkonen, costato il ritiro al finlandese e la frattura di tibia e perone a Francesco Cigarini. Ciò che non torna agli uomini di Maranello è come sia stato possibile che il semaforo abbia dato luce verde, nonostante la gomma posteriore sinistra non sia stata nemmeno smontata. Errore umano o guasto tecnico? La risposta sembra essere la seconda, dal momento che la Ferrari ha adottato da qualche anno un sistema automatico, basato su sensori nella vettura che rilevano tutto quello che avviene durante il cambio gomme, inviando il segnale al semaforo quando la procedura è completata.
Si lavora per capire se il sistema sia andato in tilt nonostante venga perfezionato di stagione in stagione, un guasto che avrebbe provocato l’incidente. Nessuna dichiarazione ufficiale è al momento arrivata dalla Ferrari, ma sembrano comunque escluse cause tecniche ed errori umani, dunque quanto accaduto pare essere riconducibile ad un problema legato alla procedura.
