F1 – Incidente Ricciardo-Verstappen, la Red Bull ‘protegge’ l’olandese? Le parole di Horner lasciano di stucco

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Christian Horner e l’incidente di ieri a Baku tra Max Verstappen e Daniel Ricciardo: le parole del team principal della Red Bull stupiscono

Chris Horner
Photo4 / LaPresse

Una gara disastrosa ieri a Baku per la Red Bull. Entrambe le monoposto del team di Milton Keynes sono uscite di pista a circa 10 giri dal termine del Gp d’Azerbaijan dopo un contatto… fatale. Daniel Ricciardo ha tamponato il suo compagno di squadra Max Verstappen, autore però di un doppio cambio di direzione vietato dal regolamento (QUI il video dell’incidente). Nessuna sanzione per l’olandese da parte della FIA ma sicuramente ai piani alti della Red Bull Racing una tirata d’orecchie per entrambi i piloti è stata fatta. Se in un primo momento Chris Horner, non ha voluto esprimere il proprio parere su quanto accaduto, successivamente si è concesso alla stampa, senza però entrare troppo nei dettagli. Queste le parole del team principal della Red Bull a motorsport.com: “la nostra politica è lasciare i piloti liberi di correre. Sfortunatamente oggi ha preso per noi forma il peggior scenario possibile, ed è un’enorme delusione per il team. Non crediamo ci siano colpe in una direzione piuttosto che nell’altra, riteniamo i piloti ugualmente responsabili. È inaccettabile aver perso una enorme quantità di punti, e abbiamo deciso che sia Max che Daniel si scuseranno con tutti coloro che hanno lavorato duramente per mettere a loro disposizione le monoposto. Speriamo che imparino la lezione, perché dobbiamo evitare che si possano ripetere situazioni di questo tipo in futuro“.

Azerbaijan Grand Prix
Photo4/LaPresse

Se, analizzando da fuori l’incidente, in tanti non hanno dubbi e assegnano a Verstappen tutte le colpe di quanto accaduto, in casa Red Bull nessuno vuole parlare di ‘vittima’ e ‘carnefice’: “è stato un incidente automobilistico, e riteniamo entrambi colpevoli allo stesso modo. Penso che la cosa più importante sia che entrambi riconoscano che ciò che è accaduto oggi è inaccettabile. La F1 è uno sport di squadra ed i piloti fanno parte della squadra, e salgono in macchina rappresentando le circa 800 persone che rendono possibile essere in pista. Spero che dopo quanto accaduto oggi lo abbiano capito. Non ho intenzione di descrivere nel dettaglio cosa abbiamo deciso. Entrambi si sono scusati pubblicamente con la squadra, mi sono seduto con loro due, ne abbiamo discusso, e devo dire che mi sono sembrati sinceramente dispiaciuti per quanto è accaduto“.

Infine per quanto riguarda il futuro, la politica interna da rivedere e qualche penale sui contratti, Horner ha concluso: “non ho intenzione di discutere in pubblico di questi aspetti… Ne parleremo prima di Barcellona, ??ma vogliamo continuare a permettere ai nostri piloti di correre liberamente. Alla fine guidano una macchina da corsa, ma dobbiamo assicurarci che quando si confrontano ruota a ruota si ricordino di lasciare abbastanza spazio per evitare quanto accaduto oggi”.

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