Real-Juventus, clamoroso sfogo di Chiellini: “un rigore folle, se avessimo messo le mani addosso all’arbitro…”

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Giorgio Chiellini è tornato a parlare del rigore assegnato al Real Madrid, sottolineando come sia mancato davvero poco prima che i giocatori bianconeri mettessero le mani addosso all’arbitro

AFP/LaPresse

Polemiche, discussioni e veleni. Il match di ritorno tra Real Madrid e Juventus ha scatenato questo e altro, con accuse e attacchi mirati che hanno reso incandescenti questi giorni successivi al ritorno dei quarti di finale di Champions tra blancos e bianconeri. Dopo le parole durissime di Buffon e Agnelli, anche Chiellini ha voluto metterci il carico, sottolineando come per poco non abbia messo le mani addosso all’arbitro:

“Il mio gesto dei soldi? C’è poco da spiegare perché quello che è successo lo avete visto. Stavolta è accaduto a noi, 12 mesi fa al Bayern: chiedete ad Ancelotti e ai giornalisti tedeschi. Dal campo sembrava impossibile dare un rigore così folle e quando l’arbitro lo ha fischiato è già tanto che non sia successo di peggio. Siamo stati bravi a non esagerare perché in certi momenti rischi di fare di tutto. Mettere le mani addosso è un attimo. Se fosse successo non mi sarei sentito di dire niente ai miei compagni. È stato uno sforzo enorme non andare oltre. L’espulsione di Buffon? Una follia, una cosa che non sta né in cielo né in terra. Al massimo doveva essere espulso Benatia. Ci voleva più elasticità mentale. Tra andata e ritorno non siamo stati un po’ penalizzati: siamo stati massacrati, il metro di giudizio è stato diverso. Peccato perché, con il Barcellona fuori, due italiane in semifinale sarebbero state una gran cosa. Detto questo, sono orgoglioso di far parte di questa squadra immensa, abbiamo fatto una partita che rimarrà nella storia”.

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