Fabio Aru, dell’UAE Team Emirates, spiega le sue condizioni fisiche dopo la caduta nella prima tappa della Volta a Catalunya
Fabio Aru non sta correndo al suo massimo alla Volta a Catalunya a causa di un problema alla gamba. Il corridore dell’UAE Team Emirates è caduto nelle prima tappa della corsa spagnola e da quel giorno non sta garantendo performance adeguate. La maglia tricolore in carica ha intenzione di terminare la Volta a Catalunya (mancano due frazioni) e attuare tulle le strategie per questa corsa. Ieri Fabio Aru ha concluso la tappa in netto ritardo (12’33’ da Alejandro Valverde) e largamente staccato dai big. Alla ‘rosea’ il ciclista dell’UAE Team Emirates ha analizzato la sua condizione fisica:
“ho fastidio alla gamba sinistra, non ho recuperato bene e non sono riuscito a esprimermi al meglio. Uno stiramento che non si riesce a rimarginare, nonostante tecarterapia e massaggi. Cose che succedono, sono sicuro che mi rimetterò presto. Sono un duro, voglio onorare la corsa e continuare la preparazione verso il Giro in Italia”.
Michele De Grandi, medico dell’UAE Team Emirares, ha spiegato nel dettaglio i problemi fisici di Fabio Aru:
“dopo la caduta Fabio ha pedalato con un compenso posturale un po’ scorretto. Il clima, soprattutto il vento gelido, non ha aiutato, oltre al fatto che il ritmo in corsa è veramente elevato. In queste condizioni il recupero diventa più lento. Fabio proseguirà andando con il suo ritmo, a seconda di come si sentirà”.
Dopo la Volta a Catalunya, il programma di Fabio Aru sarà molto blando, ovvero uno step di allenamenti continui e solo una corsa in programma (Tour of the Alps). Questa sarà l’ultima gara del corridore dell’UAE Team Emirates prima del Giro d’Italia.