Peter Sagan racconta cosa è successo nelle fasi concitate della sesta tappa della Tirreno-Adriatico
Peter Sagan ha dimostrato a tutti di che pasta è fatto. Ieri nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico ha realizzato una prestazione mostruosa: a 8 chilometri dal traguardo ha schivato una caduta di gruppo (con protagonista Fernando Gaviria che non potrà partecipare alla Milano-Sanremo), ha recuperato lo svantaggio e per poco non ha vinto la frazione. Il campione del mondo in carica ha divertito tutto il pubblico di Fano con queste acrobazie e un suo trionfo avrebbe fatto esplodere l’intera città. Peter Sagan dopo questa prestazione alla Tirreno-Adriatico è diventato il candidato numero uno alla vittoria della Milano-Sanremo, la ‘Classicissima’ in programma il 17 marzo. Il ciclista della Bora Hansgrohe ha analizzato la sua prestazione:
“il team ha fatto un ottimo lavoro tutto il giorno e siamo stati ben posizionati negli ultimi chilometri ma, sfortunatamente, per evitare di colpire i miei colleghi, ho dovuto frenare forte. I corridori dietro di me si sono ammucchiati e la mia ruota posteriore è stata danneggiata. Ho cambiato la ruota e poi ho cercato di rientrare nel gruppo per lo sprint finale, ma avevo speso molte energie. Queste cose non le puoi controllare nel ciclismo”.