Chris Froome racconta le emozioni che proverà quando la carovana della Tirreno-Adriatico passerà da Filottrano, paese natio di Michele Scarponi
Chris Froome ha concluso una buona cronometro a squadre ieri alla Tirreno-Adriatico. Il ciclista britannico del Team Sky ha perso pochi secondi dalla BMC e dalla Mitchelton Scott, ma è davanti a tutti i suoi rivali. Aru, Nibali, Landa, Dumoulin sono dietro al capitano del Team Sky, ma questo vantaggio nelle prossime tappe potrebbe anche esser perso. La Tirreno-Adriatico è una corsa particolare con tante insidie e difficoltà e basta un errore per esser staccati in salita o in pianura. Chris Froome è sereno e tranquillo come se lo scandalo doping che lo ha travolto non fosse mai avvenuto. Oggi la ‘Corsa dei Due Mari’ darà spazio ai velocisti e per i big sarà una giornata relativamente calma. Il britannico ha analizzato la prestazione realizzata ieri come rilasciato alla ‘rosea’:
“è stata una buona cronosquadre anche se non abbastanza per vincere. Siamo messi bene in classifica. Il tempo guadagnato sugli avversari è un buon vantaggio. Siamo una squadra molto forte con differenti opzioni. La condizione è quella che volevo avere adesso. C’è ancora qualcosa da fare in funzione Giro, ma tutto procede bene. Kwiatowski è molto forte. Vedrete che se gli capiterà l’occasione non se la lascerà sfuggire. Lo stesso per Moscon. Anche se qui s’è staccato se entrasse in una buona fuga”.
Chris Froome sarà uno dei pretendenti per la conquista della classifica generale. Sabato ci sarà la quarta tappa della Tirreno-Adriatico con l’importante salita di Sasso Tetto, mentre domenica si arriverà vicino la casa di Michele Scarponi, corridore morto a causa di un incidente stradale mentre era in biciclette ad allenarsi. Chris Froome ha voluto ricordare il suo ex collega:
“ho molti ricordi di Michele, soprattutto la grande passione che aveva per il nostro sport. Il carisma. la professionalità. Sarà una giornata dura, carica di emozioni. È stata una tragedia immane. Nella vita tutto può cambiare in un attimo”.