Vincenzo Nibali vola nella nuova classifica UCI dopo la storica vittoria della Milano-Sanremo. E non vuole fermarsi qui
Lo spettacolare trionfo nella Milano-Sanremo di sabato scorso ha permesso a Vincenzo Nibali di compiere un bel salto in avanti, nella classifica dell’Unione ciclistica internazionale. Lo ‘Squalo dello Stretto’ adesso occupa la 3ª posizione con 3.220 punti, alle spalle soltanti dell’inglese Chris Froome, che di punti ne ha 3.693, e del belga Greg Van Avermaet, a quota 3.614,57. Alle spalle di Nibali ci sono, nell’ordine, l’esperto spagnolo Alejandro Valverde (3.055 punti), il norvegese Alexander Kristoff (2.997) e il campione del mondo in carica Peter Sagan, 6° con 2.689 punti. Tra gli altri italiani, Elia Viviani scivola di due gradini, esce dalla top-ten e si attesta in 11ª posizione con 2.394 punti; 13° Diego Ulissi con 2.039.
L’Italia, in base ai risultati dei propri corridori, guida la classifica per nazioni con 15.165, davanti al Belgio con 14.808 e alla Spagna con 11.949.
“La Liegi-Bastogne-Liegi e’ una corsa che ho avuto sempre l’ambizione di portare a casa: il miglior risultato che ho ottenuto e’ il secondo, perché sono stato ripreso proprio all’ultimo chilometro e quella e’ stata una delle sconfitte più beffarde, che mi è rimasta un po’ sullo stomaco“. Cosi’ Vincenzo Nibali a Tutti convocati, in onda su Radio 24. “Ci proveremo a vincerla, anche se non e’ facile. In una classica come la Sanremo ti giochi tutto in pochi frangenti, quindi vediamo… Ci proverò, ci ho provato davvero tante volte, però è difficile. Quest’anno siamo partiti abbastanza bene con questa super-perla della vittoria nella Milano-Sanremo. L’obiettivo è di cercare di tenere la condizione, arrivare alle classiche bene“. “Ci sarà un passaggio al Fiandre nel giorno di Pasqua, vediamo che approccio avrò in una gara che corro per la prima volta – conclude – non so nemmeno io a cosa vado incontro. Cercherò di trarre un vantaggio per il futuro. Gli obiettivi per quest’anno sono davvero tanti, a iniziare dal Tour de France. Sara’ una stagione davvero intensa per me“. “Io come Gimondi? Mi ha fatto piacere ricevere la sua telefonata e i suoi complimenti, un successo a Sanremo mancava tanti anni all’Italia“, ha poi aggiunto Nibali. “Il Mondiale? Ci arriveremo a fine anno. Il percorso quest’anno e’ molto duro e insidioso, il cammino sara’ graduale e da portare avanti nel modo piu’ giusto. Con la maglia azzurra, purtroppo, in passato sono caduto spesso per terra…“. “I prossimi obiettivi? Faro’ il debutto al Fiandre, poi affronterò le Ardenne: la Liegi e’ la corsa più adatta alle mie caratteristiche. Poi recuperero’ pensando a Tour e Mondiale. Meglio un Tour con o senza Froome? E’ indifferente, gli avversari in una grande corsa a tappe sono sempre agguerriti. Froome e’ l’ultimo vincitore della corsa, se ci fosse sarebbe un rivale di cui tenere di conto“, conclude.