Nel corso della prima sessione di test sul circuito del Montmelò, la McLaren ha dovuto fare i conti con numerosi problemi che ne hanno condizionato il lavoro in pista
Non è cominciata benissimo la stagione per la McLaren, costretta a far fronte a numerosi problemi nel corso della prima sessione di test sul circuito di Barcellona. Il team di Woking, nonostante il terzo tempo assoluto di Vandoorne registrato però con gomme hypersoft, è stato condizionato non solo dal meteo ma anche da alcuni guai legati agli scarichi, che si sono rotti producendo un surriscaldamento sotto al cofano motore. Un elemento che non riguarda il pacchetto fornito dalla Renault, ma solo ed esclusivamente la McLaren che si è ritrovata per la prima volta alle prese con la costruzione di una componente che fino ad ora avevano solo disegnato. Oltre alla cottura della zona sottostante al cofano motore, la scuderia inglese ha dovuto fare i conti anche con una perdita di tenuta fra i collettori, problema che ha spinto i tecnici a migliorare l’estrazione di aria calda dal cofano per evitare guai di affidabilità del motore. Apparentemente pare che i guai siano stati risolti in questo periodo di pausa tra un test e l’altro, ma bisognerà attendere la seconda sessione sul circuito spagnolo per capire se la McLaren abbia superato i propri cronici problemi di affidabilità.