Dopo la sconfitta all’E3 Harelbeke, il campione del mondo in carica Peter Sagan non vede l’ora di tornare a correre
Il momento no di Peter Sagan sta proseguendo anche in Belgio. Il campione del mondo in carica dopo la sconfitta subita alla Milano-Sanremo, ha faticato molto all’E3 Harelbeke (vinta da Niki Terpstra della Quick Step Floors). Il ciclista della Bora Hansgrohe non è riuscito ad imporre il suo ritmo ed è stato staccato nella parte centrale della classica belga. Un campanello d’allarme questo per Peter Sagan e per la Bora Hansgrohe: i manager della squadra tedesca, in vista delle prossime corse, dovranno necessariamente cambiare strategia di difesa e di attacco per riportare alla vittoria lo slovaco. Se alla Milano-Sanremo Sagan è stato marcato a uomo, all’E3 Harelbeke le gambe sono mancate sul più bello. Il ciclista della Bora Hansgrohe ha analizzato la prestazione realizzata nella corsa belga:
“è stata una veloce e nervosissima E3 Harelbeke. Fino alla salita del Taaienberg è andato tutto secondo i nostri programmi, ma poi quando la Quick Step Floors ha attaccato, io e Oss abbiamo perso la ruota e successivamente abbiamo perso energie per riprenderli e ci siamo staccati definitivamente. Adesso non vedo l’ora che arrivi la prossima gara”.
