Vincenzo Nibali, capitano della Bahrain Merida, svela un particolare importante sul percorso del Giro di Lombardia vinto nel 2017
Vincenzo Nibali è stato protagonista al Museo del Ghisallo a Magreglio, in provincia di Como. Ad accogliere il campione della Bahrain Merida sono stati la direttrice del museo Carola Gentilini, Antonio Molteni, presidente della Fondazione Ghisallo, e Tiziana Magni, figlia di Fiorenzo, insieme a tantissimi tifosi. Il messinese ha donato la divisa della Bahrain Merida utilizzata nel trionfo del Lombardia 2017. Vincenzo Nibali è un corridore che tutti i fan delle due ruote amano. Il capitano della Bahrain Merida ha carattere, personalità e ha sempre dimostrato di essere un ciclista perfetto sia in strada che fuori. Il corridore in questi anni ha regalato tantissime emozioni sia in Italia (vincendo il Giro d’Italia e numerose classiche) che all’estero (conquistando il Tour de France e la Vuelta di Spagna). Il ciclista nel 2017 ha vinto il Giro del Lombardia grazie ad un attacco strepitoso. La folla ha invocato il suo nome in tutti i chilometri della classica, e a fine corsa è riuscito a regalare un successo da favola. Vincenzo Nibali ha svelato un particolare molto curioso su questa vittoria, come riportato dal corrieredicomo.it:
“ho chiesto all’organizzazione di rimettere Civiglio, loro mi hanno risposto che determinava una corsa troppo dura, poi però l’anno dopo l’hanno reinserito. Quando l’ho saputo ho sorriso. Mi sono studiato il percorso come uno sciatore per capire dov’erano le curve. Io sono innamorato del percorso del Giro di Lombardia con arrivo a Como. Non ho idea come mai ma mentre correvo mi sono detto “se vinco quest’anno porto la maglia al Museo del Ghisallo”. Fiorenzo Magni mi aveva invitato anni addietro, purtroppo però non è stato possibile incontrarlo. Sono qui proprio per ricordarlo e per mantenere quella promessa che ho fatto in gara”.