Il sistema della Coppa Davis potrebbe presto essere rivoluzionato: in estate si voterà per l’introduzione della ‘Coppa del Mondo’, un nuovo format che renderà più interessante il torneo per nazioni
Negli ultimi anni la Coppa Davis ha riscosso sempre meno successi. Snobbata dai top player poichè senza punti in palio, emozioni al ribasso ed un’importanza che va scemando, edizione dopo edizione. L’ITF, dopo aver siglato una partnership di 25 anni dal valore di 3 miliardi con il gruppo di investimenti Kosmos, ha promosso l’idea di modificare il format della Coppa Davis, introducendo la ‘Coppa del Mondo delle Finali di Tennis’. A partire dal 2019, nella settimana post Finals di Londra (dunque la settimana che porta alla finale di Coppa Davis) ben 18 Nazioni si affronteranno per giocarsi l’ambita coppa. Il nuovo sistema prevede una fase a gironi e una fase eliminatoria a partire dai quarti di finale. I match verranno giocati al meglio dei due set su tre e saranno due singolari e un doppio. Le 16 Nazioni del World Group 2019 si qualificheranno automaticamente (quindi anche l’Italia, attualmente ai quarti), successivamente verrano aggiunte altre due nazioni. Diversi altri dettagli verranno rilasciati in seguito. Il nuovo format strizza l’occhio al calcio, infatti fra i principali investitori della compagnia Kosmos è presente il difensore del Barcellona Piquè, il CEO della compagnia commerciale Rakuten, Hiroshi Mikitani, mentre si vocifera di un possibile supporto economico anche di Novak Djokovic. Verrà inoltre aumentato il montepremi destinato a squadre e giocatori. Per l’ufficialità si deve attendere il mese di agosto, quando i vertici dell’ITF si riuniranno in Florida per decidere se approvare la nuova proposta.